Ancora un successo per la
Despar Perugia che al Pala-Evangelisti, in una cornice di pubblico davvero stupenda, supera nuovamente le acerrime nemiche della Monte Schiavo Banca Marche.
E’ sempre battaglia tra le due antagoniste che in questa stagione sono arrivate a quota sette scontri diretti, ma alla fine è ancora un successo per le umbre.
Giocano col cuore le marchigiane che tentano di mettere in difficoltà le padrone di casa, sostenute da tantissimi tifosi, nel terzo set riescono ad essere incisive mostrando un’ottima correlazione muro-difesa, ma per il resto sono le biancorosse a creare le maggiori occasioni, anche se lo fanno rischiando oltremodo.
Perugia riceve bene, aggredisce a muro e difende alla grande, mettendo in evidenza la classe di Mirka Francia in attacco, autentica spina nel fianco avversario.
Si sblocca immediatamente la situazione (8-3), Walewska e Leggeri si scambiano cannonate (12-7), Perugia piazza il un ulteriore accelerazione con Francia inarrestabile (17-8), la Gioli mette in moto le sue potenti fast (24-16), vantaggio mantenuto fino in fondo.
Al cambio di campo è sempre gara a senso unico (8-4), la Aguero mette giù senza problemi (13-8), Ritschelova incide in prima linea e al servizio (16-12), il muro di Gioli e Walewska ristabilisce il gap (21-17), poi sul fil di lana c’è l’aggancio di Turlea (24-24), neanche il tempo di rendersi conto che Aguero punisce.
Nel terzo frangente partenza sprint delle perugine (5-3), le jesine rimontano in un batter d’occhio grazie agli errori (5-5), è la Gioli a far partire le padrone di casa (11-7), poi Aguero ricaccia indietro gli assalti ospiti (16-13), Gioli riesce a mantenere il vantaggio (21-17), ma la Togut mette la freccia sul finale (22-23), si arriva ancora alla volata e Jesi stavolta ha la meglio.
La quarta frazione comincia nel segno della Monte Schiavo (2-5), la Leggeri prende fiducia a muro (5-8), è la Fofão ad imprimere il cambio di ritmo (10-10), Walewska ottiene punti a muro e in battuta (14-12), Togut è inarrestabile (15-15), le marchigiane non mollano il fiato sul collo (21-21), gli errori perugini portano ad un passo dal rimandare la sentenza (22-24), Swieniewicz mura e pareggia (24-24), si chiude con un errore di Ritschelova.
CAUSE BENEFICHE
Tante le iniziative collaterali che il sodalizio Pallavolo Sirio ha messo in piedi in questa occasione, sposando la causa della beneficenza con il versamento di parte dell’incasso alla AUCC (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) sostenuta dalla campionessa cubana Taismary Aguero che tramite un suo stand a bordo campo ha venduto anche le magliette personalizzate con il suo numero per la medesima causa.
Ma la giornata di mercoledì è stata anche l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dello sfruttamento della prostituzione relativo alle donne dell’est europeo, una iniziativa che ha avuto come testimonial d’eccezione le due atlete polacche Dorota Sieniewicz e Katarzyna Gujska e che ha fatto scendere in campo le giocatrici con lo slogan ‘traffikonormale’ sulla maglietta.
SEMIFINALE GARA-TRE
Sabato prossimo, 23 aprile, presso il Palasport Evangelisti si svolgerà il terzo atto della sfida, appuntamento che è stato anticipato alle ore 18 per motivi di forza pubblica in virtù della concomitante partita di calcio.
