Despar Perugia: la matricola terribile Busto spaventa le campionesse d’Italia
Autore: Lega Volley Femminile
10 Aprile 2008

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – DESPAR PERUGIA = 2-3

Parziali: 17-25, 25-23, 26-28, 25-22, 13-15.

BUSTO ARSIZIO: Ortolani 25, Esko 21, Viganò 18, Buckova 10, Parenti 6, Fokkens 1, Molinengo (L), Dirickx 4, Ravetta 2, Luciani, Valeriano.

N.E. – Siscovich.

Allenatori Carlo Parisi e Mariela Codaro.

PERUGIA: Francia 23, Gioli 21, Del Core 17, Pachale 14, Crisanti 13, Marinova 4, Arcangeli (L), Grbac, Sacco.

N.E. – Decordi, Pavlović, Artmenko.

Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

NOTE – Spettatori 2930.

Durata dei set: 26’, 25’, 28’, 23’, 19’.

Arbitri – Matteo Cipolla (PA) e Nicola Castagna (BA).

YAMAMAY (b.s. 12, v. 4, muri 13, errori 27).

DESPAR (b.s. 2, v. 4, muri 14, errori 20).

BUSTO ARSIZIO (MI) – Buona la prima per la Despar Perugia, per la quale inizia col passo giusto il cammino nei play-off.

Le ragazze del coach Emanuele Sbano si sono imposte in gara-uno sul rettangolo della matricola terribile Yamamay Busto Arsizio.

Da applausi la performance dei martelli Serena Ortolani e Mirka Francia, top scorer dell’incontro rispettivamente con 25 e 23 punti, ma di elevato spessore la prova di tutte le giocatrici in campo.

Sabato le due squadre torneranno ad affrontarsi in gara-due al Pala-Evangelisti, dove le umbre avranno dalla loro parte anche il supporto del pubblico perugino.

La sfida tra la Yamamay e la Despar si presentava alla vigilia come una delle più attraenti ed incerte di questo avvio di post-season, sia per il valore indiscusso delle due formazioni, sia per il grande calore con cui è seguita la squadra di casa, sia per il temuto effetto appagamento dopo la vittoria continentale.

In Lombardia le biancorosse hanno dovuto lottare strenuamente contro un gruppo che ha dimostrato concentrazione, carattere e grande coesione.

Le padrone di casa non sono certo rimaste a guardare, tentando con ogni mezzo di arginare le numerose iniziative ospiti, riuscendo nel finale a far temere il peggio.

Il tecnico Carlo Parisi nell’arco dell’incontro ha provato a mischiare le carte facendo partire Fokkens in regia e facendo entrare Luciani, Ravetta e Valeriano a più riprese, ma la Despar pur con le tossine nelle gambe, ha continuato a fare la sua partita, archiviando la pratica in cinque set.

Per quanto riguarda la cronaca parte subito col vento in poppa la Despar, spinta dalla ispiratissima Del Core (5-8). E’ la napoletana a scavare il solco e dopo due interruzioni Parisi getta nella mischia Valeriano a rilevare Viganò (7-16). Ortolani prova a tenere a galla le sue ma riesce solamente a mantenere le distanze (12-21), gli errori al servizio allontanano ogni speranza di rimonta, uno di questi regala il vantaggio.

Il cambio di campo sembra non incidere sulla concentrazione delle padrone di casa che iniziano alla grande con Esko micidiale (8-3). La Buckova trascina lontano ma Gioli non si lascia intimorire, sale in cattedra e opera la rimonta giungendo al secondo time out tecnico a ridosso (16-15). Le stoccate della Viganò creano qualche grattacapo alle ospiti (21-19), ma nulla di preoccupante poiché cresce la Francia e impatta, salvo poi farsi murare da Esko che firma la parità.

Terzo periodo di marca ospite, la Pachale prima da coraggio alle sue a rete e poi completa da fondo campo (3-8). Nel momento di maggiore difficoltà il libero Molinengo si prende carico di salvare i palloni e di lanciare il recupero (13-16). Con una situazione diametralmente opposta a quella del set precedente Sbano ci parla sopra due volte. La Marinova sembra però in grado di gestire con tranquillità (19-21), è soprattutto con Francia che la Despar riesce a scalfire. La Yamamay riesce a sorpassare le ospiti ma poi cede su due murate consecutive rimediate da Ortolani.

Il quarto parziale è esaltante, le due avversarie lottano a lungo gomito a gomito senza che nessuna riesca a prevalere sull’altra (8-7). L’equilibrio dura sino al secondo time-out tecnico, uno scorcio di partita nella quale emerge il carattere e le individualità delle atlete al centro Buckova e Crisanti (13-16). Esce Pachale ed entra Sacco ma il gioco non è semplice (21-20), è Ortolani a tirare fuori il meglio del suo repertorio e rimandare la sentenza.

Al tie-break le umbre raccolgono tutte le loro forze e partono in tromba con un muro aggressivo (2-8), dopo il cambio di campo si rilassano e consentono a Esko e Viganò di agganciare (9-9), c’è da soffrire ancora e la lotta si accende, Pachale annulla due palle match (14-14), finché Gioli marchia a fuoco gara-uno.

Le squadre saranno nuovamente in campo tra due giorni, sabato 12 aprile alle ore 20,30 i tifosi della squadra daranno la giusta accoglienza alle campionesse d’Europa che mostreranno per la prima volta la Champions League agli sportivi.

Visualizza sponsor