Despar Perugia: la società anche quest’anno a fianco di “Pallavolando”
Autore: Lega Volley Femminile
10 Giugno 2008

PERUGIA – Mentre i vertici della Pallavolo Sirio sono concentrati sul mercato, la dirigenza non dimentica di appoggiare le iniziative umanitarie.
La società biancorossa non si tira mai indietro quando c’è da aiutare i bisognosi e anche stavolta non ha voluto essere da meno.
Sabato 31 maggio 2008 si è svolta presso il Cva di Ponte S.Giovanni, promossa dai Giovani per un Mondo Unito dell’Umbria (espressione giovanile del Movimento dei Focolari) e dall’Associazione umbra di volontariato “Il Mosaico”, la 7^ edizione di “Pallavolando” maratona sportiva di pallavolo.
La manifestazione è volta a favorire un clima di fraternità tra i partecipanti e nello stesso tempo è orientata, attraverso iniziative di solidarietà, a promuovere la realizzazione di un mondo più unito.
I Giovani per un Mondo Unito ritengono infatti che lo sport presenti una forte valenza culturale, in quanto non solo favorisce il confronto con se stessi e con gli altri, ma costituisce anche un luogo privilegiato per educarsi ed educare giovani di diverse razze, religioni e culture a costruire insieme un mondo migliore nel quale possano essere valorizzate le stesse diversità, costantemente messe in gioco e mai viste come ostacoli ma, al contrario, come occasioni di arricchimento reciproco.
In questo contesto, “Pallavolando”, assume un significato non soltanto sportivo, ma anche sociale, in quanto si impegna a promuovere una cultura dello sport capace di contribuire alla realizzazione di una fraternità universale.
L’obiettivo principale della manifestazione è quello di presentare a tutti i partecipanti il Progetto Africa (per maggiori informazioni è utile collegarsi al sito internet www.mondounito.net), al quale l’organizzazione internazionale dei GMU lavora concretamente da anni.
Anche quest’anno si è voluto sostenere, un progetto di promozione sportiva nel villaggio di Fontem in Camerun, realizzato da “Sportmeet”, rete internazionale di operatori dello sport legato al Movimento dei Focolari, consistente nella forniture di attrezzature sportive destinate ai circa 500 giovani del college di Fontem.
In seguito alle recenti calamità che hanno sconvolto il Myanmar, si è deciso di inviare una parte del ricavato della manifestazione alle popolazioni di questo paese.
Anche per questa edizione abbiamo avuto il sostegno da parte della regione Umbria, della Sirio Perugia, e del Comitato Regionale Pallavolo. Inoltre significativi contributi ci sono pervenuti anche da parte dell’azienda serigrafica Artex e del superdiscount Todis.
A partire dalla prima mattinata sono iniziate le gare che hanno visto la partecipazione di una ventina di squadre composte da giovani di tutte le età che si sono susseguite fino a tarda notte in un entusiasmo crescente.
Prima di ogni partita ai componenti di ciascuna squadra veniva presentato lo spirito della manifestazione e quindi uno dei giocatori era invitato a lanciare il dado di Sportmeet.
Si tratta di un dado particolare perché ciascuna faccia contiene delle regole di gioco, quali ad esempio ‘dare il meglio di sé e partecipare con gioia’, ‘gioire del successo altrui come del proprio’ oppure ‘essere onesti con se stessi e con gli altri’ che vogliono aiutare gli atleti a riscoprire il significato autentico dello sport. Quindi le squadre venivano invitate a mettere in pratica durante la partita la regola che usciva dal lancio del dado. In questo modo si è voluto sensibilizzare i giovani al rispetto e all’attenzione verso l’altro, all’onestà nel rispetto delle regole, all’aiuto reciproco; convinti che questo stile di vita praticato nello sport possa costituire uno stimolo ad un analogo impegno anche nella vita quotidiana.

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