Cda Talmassons
23/11/2024
La CDA Talmassons FVG strappa un punto in casa di...
La CDA Talmassons FVG strappa un punto alla corazzata Novara, uscendo sconfitta dal Pala Igor soltanto dopo un tie break al cardiopalma Coach Leona...
LeggiGiornata di riposo quella di venerdì per le campionesse d’Italia e d’Europa in carica.
Lo staff tecnico composto dal primo allenatore Emanuele Sbano e dal suo vice Mauro Chiappafreddo hanno concesso ancora libertà alle biancorosse, in vista dell’impegnativo finale di stagione.
La Despar Perugia ha festeggiato in ogni maniera possibile l’ultimo successo in campo internazionale e ha cominciato, seppur soffrendo, con un successo l’ultimo sprint, quello costituito dai play-off.
Il debutto nella post season è l’occasione giusta per festeggiare un ulteriore riconoscimento individuale, quello che è stato consegnato nelle mani della centrale veneta Simona Gioli vincitrice del prestigioso Trofeo Gazzetta.
Per la centrale che compirà ventinove anni il prossimo 17 settembre è la prima affermazione personale di questo tipo, mentre la società sportiva umbra è la quarta volta che porta una propria giocatrice sul trono.
Era già successo nel 1998 con Dorota Swieniewicz, nel 2005 con Taismary Aguero e nel 2006 con Mirka Francia, una ulteriore soddisfazione che premia il lavoro svolto dallo staff tecnico e medico perugino.
L’attestazione di merito arriva al termine di una stagione regolare davvero molto costante per la giocatrice di Rovigo che ormai è diventata umbra a tutti gli effetti, avendo messo su famiglia nel capoluogo regionale.
Le parole della pluricampionessa sono lapidarie: “Un titolo che avvalora i successi di squadra, si è lavorato tanto in questi mesi ed ora abbiamo festeggiato. Non importa se ci sottovalutano gli avversari, noi siamo coscienti delle qualità della nostra squadra, quando ci sono appuntamenti importanti difficilmente li sbagliamo. Voglio condividere il premio con i nostri tifosi che ci sostengono costantemente e con lo staff che ci segue”.
I complimenti del club vanno equamente distribuiti dunque al preparatore atletico Ezio Bramard, al medico sociale Alfredo Albertacci ed ai fisioterapisti Mauro Proietti e Laura Rosi.
La consegna del premio è avvenuta proprio in gara-uno dei quarti di finale.