Despar Perugia: per il d.s. Simoncini un risultato molto negatico
Autore: Lega Volley Femminile
5 Dicembre 2005

Contrariamente ad ogni pronostico, il quarto premio organizzato dal sodalizio Pallavolo Sirio Perugia ed intitolato Trofeo Colussi, è stato attribuito dopo lunga esitazione.

C’era grande attesa nel capoluogo umbro per valutare le condizioni della squadra che si presentava con un assetto da combattimento diverso, i tifosi delle biancorosse, infatti, in pochi avevano avuto modo di valutare la formazione con Di Iulio libero e Crisanti opposta.

A parte la prova corale della compagine che è apparsa davvero inconsistente, c’è da rilevare che la sola Mirka Francia è riuscita ad rappresentare un pericolo per le avversarie, mettendo a terra ventuno palloni.

Contro Vicenza è stata una prova scialba delle biancorosse, ci sono diversi spunti di riflessione.

Per il d.s. perugino Giovanni Simoncini un risultato molto negativo: “Purtroppo abbiamo interpretato la partita nella maniera sbagliata. Sapevamo che sarebbe stata una gara delicata per ambedue le squadre, provenienti da un momento non ottimale. I sestetti sono alla ricerca di una maggiore coesione di gioco tra i vari reparti, per noi era fondamentale mantenere le distanze ed incrementare il vantaggio, direi che ci poteva andare meglio. Dobbiamo riflettere molto bene perché è la terza volta che perdiamo un tie-break senza riuscire a gestire un vantaggio abbastanza netto (Baku, Jesi e Vicenza, ndr). Quest’anno sarà molto dura, dobbiamo mettercelo in testa. Il fatto di essere le detentrici del tricolore non ci da nessun vantaggio, bisogna sempre dimostrare di essere all’altezza. Adesso abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico, siamo coscienti che la squadra può ancora crescere. In seconda linea è andata meglio di altre volte, purtroppo siamo mancati a rete anche per merito delle avversarie. Bisogna fare un esame di coscienza e applaudire Vicenza in questo caso. Il nostro servizio è stato troppo semplice. Domenica prossima col Bergamo sarà una bella battaglia. La squadra deve lottare sempre, perché Bergamo sta dimostrando di meritare il posto di prima della classe. Vista la classifica non saremo neanche noi a potergli strappare il primato”.
 

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