Lo sport perugino spesso si è reso protagonista di grandi imprese, di straordinari risultati sul campo che hanno dato lustro alla città, ma anche di importanti momenti di buona pratica sportiva.
Lunedì sera alla sala dei Notari, nel corso di una celebrazione sono stati premiati gli atleti, le società, le squadre che hanno portato Perugia a trionfare nelle diverse attività sportive.
I criteri per l’assegnazione del premio sono stati fissati dalla giunta comunale, in sintesi, il riconoscimento è rivolto agli sport a squadra e individuali dei settori giovanili e senior di tutte le discipline sportive praticate nel territorio comunale.
L’assessore allo Sport comunale Ornella Bellini ha consegnato il premio “Fontana Maggiore” ai più meritevoli, iniziativa facente parte delle manifestazioni del XX Giugno.
“Il numero dei premiati – è stato il commento della Bellini – testimonia bene il livello, la qualità e la diffusione della pratica dello sport nella nostra città. Significa che ci sono tantissimi giovani che eccellono nelle più diverse discipline e tengono alto il nome di Perugia sportiva. Questi risultati però non sono imprevisti o sorprendenti; sono, anzi, figli di un impegno delle famiglie, della professionalità e dell’organizzazione dell’associazionismo sportivo, di una tradizione capillare. Il premio Fontana Maggiore, incluso nel programma del XX Giugno, si propone di sottolineare, con i meritati riconoscimenti, i valori più autentici dello sport, oltre ai risultati conseguiti sul campo”.
A presenziare alla cerimonia c’era la delegazione del club biancorosso composta dal presidente Carlo Iacone il vicepresidente Alfonso Orabona ed il manager Edoardo Di Pietro.
Tra i premiati, una parte rilevante l’hanno avuta la società Pallavolo Sirio ed il suo allenatore Massimo Barbolini.
Le candidature sono state esaminate da una commissione di valutazione composta dal Sindaco o dall’assessore allo sport, da un dirigente o funzionario dell’unità operativa impianti sportivi, dal presidente del consiglio comunale o da due consiglieri da lui delegati (uno di maggioranza e uno di minoranza), da un rappresentante degli sport di squadra, da uno degli sport provinciali, da uno degli enti di promozione sportiva.
Si è trattato di una ulteriore attestazione di merito per la società sportiva campione d’Italia che negli ultimi anni aveva già ricevuto tutti i riconoscimenti possibili dall’amministrazione comunale del capoluogo umbro.