DESPAR PERUGIA – SANT’ORSOLA ASYSTEL NOVARA = 3-1
Parziali: 22-25, 25-21, 25-17, 25-19.
PERUGIA: Zetova 20, Francia 15, Walewska 12, Gioli 11, Fofão 1, Del Core; Arcangeli (L). Usic 13, Decordi, Sacco.
N.E. – Crisanti, Ihnatsiuk.
Allenatori: Massimo Barbolini ed Emanuele Sbano.
NOVARA: Aguero 14, Skowronska 7, Anzanello 11, Osmokrovic 16, Spasojevic 13, Mert 3; Cardullo (L). Barcellini 1, Corbellini, Ballarini, Filipovics.
N.E. – Elli.
Allenatori: Alessandro Chiappini e Luca Chiappini.
Note – Spettatori 2300.
Durata dei set: 27’, 28’, 26’, 23’.
Arbitri – Roberto Boris di Vigevano (PV) e Sandro La Micela di Rovereto (TN).
ASYSTEL (b.s. 7, v. 1, muri 11, errori 10).
DESPAR (b.s. 13, v. 3, muri 12, errori 12).
PERUGIA – Prosegue alla grande il cammino della
Despar Perugia, che sconfigge Novara anche nella gara-due delle semifinali play-off validi per il titolo di Campione d’Italia.
Non riescono neppure le piemontesi a vincere su un campo inviolato ormai dal 14 gennaio.
Ora la strada si fa più che mai in discesa per le ragazze di Massimo Barbolini, alle quali basta un’altra sola vittoria contro le biancoblu per approdare alla finalissima.
Sono andate forti le padrone di casa, che hanno respinto la maggior parte delle scorribande di Aguero e Osmokrovic, dimostrandosi ancora una volta validissime a muro ed estremamente efficienti sugli attacchi di palla alta.
La partita comincia subito bene per le ospiti, brave ad approfittare della forzata sostituzione di Antonella Del Core in avvio di gara per un infortunio (1-2), al suo posto entra Usic. Skowronska alza il muro e Novara si ritrova a condurre (5-8). Le locali peccano di precisione in battuta ma funziona bene anche la ricezione avversaria (7-12). Zetova tenta di riacciuffare la Sant’Orsola ma troppo spesso le centrali Anzanello e Skowronska le impediscono di passare (10-15). Osmokrovic continua a spingere (17-21) finchè Walewska impensierisce seriamente la Sant’Orsola (21-22). Skowronska porta comunque le sue sull’1-0.
Al cambio di campo sono le biancoblu ad iniziare meglio (3-5) ma Chiappini chiama a rapporto le sue quando Usic porta il risultato sul 6-5. Francia dalla seconda linea è incontenibile (10-6), la situazione si complica ulteriormente per le ospiti quando l’attacco umbro imbeccato da una superba Fofão porta il risultato sul 13-6. Alle battute sbagliate di Aguero (un semplice 17% in attacco nel secondo set) risponde Zetova con un ace; al secondo time-out tecnico le biancorosse ci arrivano col doppio dei punti ospiti (16-8). Spasojevic accenna una reazione (19-13) ma la croata Senna Usic è la spina nel fianco delle piemontesi (23-19), il pareggio delle padrone di casa si materializza sotto i colpi della Gioli.
Mirka Francia rompe gli indugi nel terzo parziale (4-2). È un bombardamento nel rettangolo piemontese (8-4), Zetova spara da qualunque posizione (10-5), la croata Usic è la sua miglior spalla (14-7). Chiappini ripone il più delle speranze nella Spasojevic, l’unica che riesce a piazzare ogni tanto qualche pallone vincente (16-9). Zetova mantiene elevato il suo rendimento (23-17), Gioli firma il vantaggio.
Nell’ultimo periodo la Despar Perugia riparte ancora in tromba (3-0), le veloci della Walewska sembrano imprendibili per le avversarie (8-4). Aguero sale in cattedra riuscendo a pareggiare i conti (10-10). Le due squadre proseguono a braccetto (13-13) ma con Francia dai nove metri le locali mettono la freccia (16-13), Zetova innesca il turbo ma Osmokrovic non sta a guardare (19-17). Le fast di Simona Gioli pesano come macigni sul morale di Mert e compagne (20-17), che devono arrendersi per la seconda volta in 72 ore all’armata biancorossa.