Riprendono giovedì gli allenamenti delle neo regine d’Europa.
Le ragazze della
Pallavolo Sirio si ritrovano insieme a tre giorni e mezzo dal rompete le righe per tornare a prendere in mano un pallone.
Sarà una sensazione davvero speciale quella delle umbre che, con un titolo così importante sulle spalle, si accingono ad affrontare l’ultima parte di stagione.
Si torna volentieri a parlare del fine settimana che ha permesso a Perugia di entrare definitivamente nella storia della disciplina.
MIRKA FRANCIA: «Una vittoria che avvalora il successo dello scorso campionato, si è lavorato tanto in questi mesi ed ora abbiamo festeggiato. Non mi è piaciuto che ci hanno sottovalutato gli avversari, non si sono resi conto della qualità della nostra squadra, quando ci sono appuntamenti importanti difficilmente li sbagliamo. Tutto quel tifo contro ci è servito per la partita, ci ha dato la spinta necessaria. Grazie ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto, peccato per tutti quelli che non sono potuti venire. Contro Cannes avevamo sempre vinto ed avevo fiducia che ci saremmo ripetuti».
ANTONINA ZETOVA: «Sono tanto felice per questa coppa che mancava al palmares della società, era un obiettivo che avevamo da inizio anno, e non eravamo le favorite, abbiamo dimostrato di valere più delle avversarie e di avere più voglia di vincere. Ci credevo tantissimo, quando mi sono infortunata ho visto scorrere il film della mia vita. Prima ho pensato, no, ancora una volta la sfortuna. Poi mi sono detta, non importa, ce la devo fare. La notte della vigilia l’ho passata con il ghiaccio sulla caviglia ma cercavo la tranquillità».
HÉLIA ROGÉRIO (FOFÃO): «Il premio come miglior palleggiatrice del torneo mi fa piacere, ma è grazie a tutto il gruppo se sono riuscita ad esprimermi bene. Non posso crederci ancora. E’ troppo bello. C’era tensione già dalla semifinale, siamo scese in campo in un impianto che non conoscevamo ed abbiamo faticato per ambientarci. Noi però siamo davvero degli ossi duri mentre il campionato francese è di livello inferiore e c’è meno abitudine alle partite importanti. Ho dormito molto bene sabato notte. Mi sono concentrata sulla gara guardando il filmato delle avversarie ed ascoltando musica».
CHIARA ARCANGELI: «Sono stanca ma felice, la vittoria è stata strameritata, abbiamo giocato tutte bene. La mattina ho avuto il presagio della vittoria, sentivo che avremmo vinto, appena entrata in palestra ho cercato con lo sguardo i miei genitori, come per avere un punto d’appoggio, poi mi sono concentrata sul match. La preoccupazione maggiore era la ricezione dato che in semifinale avevo toccato pochissimi palloni (solo 10 se ne sono contati, ndr). Nel secondo set ho guardato le facce al di la della rete e ho capito che la vittoria non ci sarebbe sfuggita».
ANTICIPO
Capita subito a puntino l'anticipo della ventunesima giornata del campionato italiano che vedrà la Despar Perugia recarsi a fare visita alla Sant'Orsola Asystel Novara. Un match molto importante ai fini della classifica finale di regular season per entrambe. Si giocherà sabato 25 marzo alle ore 16.