Despar Perugia: Sbano soddisfatto dopo la vittoria di Altamura
Autore: Lega Volley Femminile
16 Ottobre 2006


Tiene aperta la striscia vincente la Colussi Perugia che nel terzo impegno della Findomestic Coppa Italia ha centrato nuovamente un successo. Ancora una volta, con capitan Mirka Francia in campo, le biancorosse si sono imposte col risultato migliore, un tre a zero che non ammette repliche e che porta la formazione umbra al primo posto del proprio girone.
In virtù degli altri risultati, il vertice è adesso condiviso con Santeramo e Jesi, avversarie da affrontare nuovamente nel girone di ritorno, ma con un quoziente set che favorisce attualmente le perugine.
Dopo l’emozione iniziale del debutto, il tecnico Emanuele Sbano sta trovando confidenza col campo e si assume sempre maggiori responsabilità.
“E’ una bella esperienza quella che sto affrontando – esordisce il timoniere delle perugine – non capita a tutti di poter essere alla guida di una formazione ricca di campionesse. Il gruppo segue il programma di allenamento con professionalità, le giovani sono molto stimolate dalle novità che gli vengono sottoposte, mentre le veterane già lo conoscevano, con loro ormai ci troviamo ad occhi chiusi. A livello di gioco stiamo crescendo, ancora siamo stati poco in campo e dobbiamo acquisire sicurezze. L’obiettivo del periodo è quello di far crescere le giovani e trovare il miglior assetto possibile”.
Ecco spiegato l’utilizzo di Giulia Decordi come centrale nell’ultima partita, un’atleta che ha qualità e caratteristiche per poter essere impiegata in un ruolo non suo.
“Tutte le ragazze che si stanno allenando meritano di giocare, ma è chiaro che quelle che hanno maggior esperienza se la cavano meglio in determinate situazioni. In questo periodo, dato che mancano diverse titolari, qualche volta capita di allenarci in pochi. Durante le sedute in palestra ho visto che Giulia riusciva ad adattarsi bene in zona-tre, inoltre è in grado di giocare una buona fast e questo è un punto a suo favore. Così ho deciso di darle fiducia, le percentuali di statistica sono confortanti, un 67% in attacco non è davvero male”.

 

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