Despar Perugia: sconfitta a Bergamo in gara 3, si ferma la corsa verso lo Scudetto
Autore: Lega Volley Femminile
19 Aprile 2009

Gara 3 dei Quarti di Finale PLAY OFF va alla Foppapedretti che raggiunge Novara in semifinale dopo aver rotto un tabù durato sette anni: era infatti dal 2002 che le orobiche non riuscivano a spuntarla contro la Sirio ai Play Off. Finisce in tre set di fronte ad un Pala Norda gremito: c’è anche il gruppo di tifosi della Sirio a dare man forte, ma Perugia, dopo aver guidato le danze fino a metà del primo set, abbandona gradualmente il campo a delle avversarie che, fatta eccezione per la micidiale Piccinini, non sembrano affatto irresistibili. La Despar lavora bene, difende e recupera a più non posso, ma troppi sono gli errori in attacco e le occasioni non concretizate, nonostante la bella prestazione di Crisanti e Dushkyevich al centro e l’ottima regia in difesa di Arcangeli. La Foppapedretti si rimbocca le maniche e gioca ordinatamente la sua partita sotto l’abile regia di Lo Bianco (che sarà eletta MVP): a trascinarla alla vittoria i muri di Arrighetti e soprattutto gli acuti di Piccinini, a cui stasera dà man forte, anche se non al meglio della condizione, l’opposto Ortolani. E alla Despar, abandonata invece dai suoi martelli nei momenti caldi del match, non resta che arrendersi.

Così l’Allenatore Emanuele Sbano: “Nel primo set la squadra ha giocato bene, ma non siamo riusciti ad approfittare di alcune occasioni facili che ci avrebbero consentito di aggiudicarci il parziale, un po’ come era successo l’altro ieri (venerdì). Ma stasera, a differenze di quanto era successo in gara 1 e 2, la squadra è tornata in campo nervosa e non c’è stata più partita. Dispiace uscire così, soprattutto dopo le due belle prestazioni di inizio settimana che ci avevano illuso di potercela giocare fino in fondo”.

Il libero Chiara Arcangeli: “C’è molta amarezza perchè nel primo set abbiamo mostrato di poter combattere ad armi pari ma poi la precisione è venuta meno e non siamo più riuscite a venire fuori in contrattacco. La stanchezza ha avuto la sua parte e la differenza, alla fine, l’hanno fatta giocatrici di esperienza come Lo Bianco, che è riuscita a tirare fuori il meglio dalle sue attaccanti nonostante non fossero in condizioni ottimali. ”

E il Presidente Alfonso Orabona va giù pesante: “Troppe atlete della Sirio erano già in vacanza con la testa. Una sconfitta stasera era preventivabile, ma a perdere in questa maniera non ci stiamo…sono convinto che contro una Foppapedretti così avremmo potuto passare il turno. Le straniere, eccettuata la Dushkyevich, non hanno mostrato il giusto attaccamento alla maglia della Sirio per gran parte del campionato: saranno poche le giocatrici a rimanere a Perugia”.

Tabellino:

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – DESPAR PERUGIA 3-0 (25-20, 25-16, 25-19)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Lo Bianco 4, Ortolani 8, Arrighetti 10, Barazza 3, Piccinini 16, Del Core 9, Camarda (L) 0, Bacchi 0, Merlo 0, Sorokaite 0. NE: Araki, Gujska. All. Micelli.

DESPAR PERUGIA: Pincerato 1, Togut 9, Crisanti 7, Dushkyevich 7, Willoughby 9, Yang 13, Arcangeli (L) 0, Angeloni 1, Decordi 1, Staelens 0, Van Tienen 0. NE: Casillo, Medaglioni. All. Sbano.

ARBITRI: Caltabiano e Puecher.

NOTE – Durata set: 23′, 21′, 24′; tot: 1h 08′.

I PUNTI:

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: battute sbagliate: 1; battute vincenti: 2; muri vincenti: 11; ricezione perfetta: 46%; ricezione positiva: 64%; errori: 10.

DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 6; battute vincenti: 2; muri vincenti: 1; ricezione perfetta: 45%; ricezione positiva: 66%; errori: 18.

I set in dettaglio:

I:

A Perugia riesce rocambolescamente il primo cambio palla e con la diagonale stretta di Togut è il break dello 0-2. E anche Hao Yang c’è ed è 1-3. Ma poi la ricezione della Sirio svirgola ed sul 4 pari ecco il riaggancio. L’attacco perugino comincia a faticare a mettere giù la palla ma la Foppa si distrae e con il colpo vincente di Yang il primo time out tecnico è sul 5-8. Al rientro si guadagna un ulteriore break con la prima intenzione di Crisanti: 5-9. Poi il contro break della squadra di casa che si riavvicina sul 7-9. Ace di Pincerato e sul 7-11 Micelli chiama tempo. Col muro di Piccinini, che poi stampa a terra una diagonale imprendibile, la Foppapedretti impedisce alla Despar di andare via: 11-12 e Sbano che ferma il gioco. Al rientro il martello cinese assicura il cambio palla in ben due occasioni ma si lascia sfuggire la ghiotta occasione del 12-15 e ben presto è il 15 pari. La diagonale di Capitano Togut consente comunque di andare al secondo time out tecnico con un residuo vantaggio: 15-16. Willoughby è fuori misura in un paio di occasioni e Sbano chiama i suoi ultimi 30 secondi sul 18-16. Un po’ di confusione in campo ma Crisanti riesce a mettere giù il 18-17 e con Willoughby che stavolta non sbaglia è subito 18 pari. Sul 19-20 Van Tienen per Willoughby ma la Foppa sale a più tre: 22-19. Sul 20-14 sono ben quattro i set ball: a Piccinini ne basta uno per il 25-20 in 23 minuti.

II:

Il primo punto è di Crisanti, di fast, così come il secondo, di prima intenzione. Ma l’effimero vantaggio dello 0-2 è ben presto annullato e con due lungolinea letali di Piccinini siamo 4-2. Arrighetti mura per il 6-3 e Sbano chiama a raccolta le ragazze; ma al rientro il muro orobico continua a frustrare le ambizioni dell’attacco perugino: 7-3. E con l’errore in battuta della Sirio la squadra di casa può andare al primo time out tecnico sull’8-4. Stessa storia al rientro ed è l’ennesimo muro di Arrighetti che fa scivolare le ospiti a meno cinque. Poi Yang riesce ad attaccare una diffcile palla e riavvicina le compagne a 9-6. La cinese ha la palla del 9-7 e invece ci ritroviamo sull’11-6. A Sbano non resta che chiamare tempo sul 13-7. Angeloni per Willoughby sul 14-8. Il secondo time out tecnico è sul 16-9 e alla fine dei tre minuti in regia ritroviamo Staelens al posto di Pincerato. Il muro bergamasco continua la sua incredibile serie positiva ed è 18-10. Crisanti segna la sua fast e si porta in battuta sul 20-12 mentre Decordi sostituisce Yang. Diagonale impietosa della ex Del Core per il 21-12. È la splendida pipe della Piccinii a segnare il 24-14 che avvicina la fine di questo set da dimenticare per Perugia, e sarà di nuovo il capitano orobico a mettere il sigillo sull’ultimo punto: 25-16 in 21 minuti.

III:

E’ il mani-fuori dell’opposto Serena Ortolani a inaugurare il set e poi ecco il pallonetto preciso di Piccinini per il 3-1. Subito dopo Yang segna il secondo e il quarto punto perugino: 4 pari. Ma le biancorosse si disuniscono nuovamente e la squadra di casa può andare sul 7-4 e tempo per Sbano. Arcangeli e comapagne recuperano qualcosa e il primo timeout tecnico è sull’8-6. Al rientro la Sirio non si trova e sul 12-7 Sbano è costretto a chiamare il suo ultimo tempo. Ma al Palanorda è Bergamo show e il tempo sta per scadere per le perugine se non riusciranno a cambiare marcia: Staelens per Pincerato sul 13-7. E finalmente la Foppapedretti cede un po’ di terreno e sul 13-10 Micelli chiama a raccolta le sue ragazze: funziona perchè con un mini parziale di 0-3 il secondo time out tecnico è sul 16-10. Il 17esimo punto di Piccinini non ammette repliche e con Ortolani sulla riga è 18-12. Yang segna il 13-18 e Dushkyevich convince Micelli a fermare il gioco sul 18-14. Orgoglio Togut per rimanere attaccati al match: 19-15. Sul 21-16 ecco Van Tienen per Yang. La Fast di Dushkyevich colpisce Arrighetti per il 22-17 la diagonale di Willoughby si infrange sul libero orobico per il 23-18. Ma ecco il 24esimo punto di Bergamo: Willoughby annulla il primo match ball ma poi spedisce fuori il servizio: 25-19 in 24 minuti.

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