Despar Perugia: sconfitta interna nello sfida play off con Busto Arsizio
Autore: Lega Volley Femminile
22 Marzo 2009

La Sirio perde lo scontro diretto per il quinto posto, cedendo in tre set netti alle farfalle di Busto Arsizio che centrano così la prima affermazione contro la squadra umbra dalla loro promozione in A1 nel 2007.

Eppure era cominciata bene stasera per la squadra di casa, che dopo essere stata avanti tutto il primo set si perde però sul finale e non si ritrova più. Le ragazze di Caprara sono sembrate comunque più precise in molti dei fondamentali che avevano destato preoccupazione nei match apassati, ma a fare la differenza è stato l’attacco: stasera nessuno dei martelli perugini è stato in grado di lasciare il segno nella partita.

Busto Arsizio conferma e rafforza quindi il proprio quinto posto, portandosi addirittura a ridosso del terzo, e la Despar riesce a conservare momentaneamente la sesta piazza. Conegliano infatti perde al tie-break in casa del Chieri e rimane settimo, ma a distanza di soli due punti e con una partita in più da giocare; ma domenica prossima le venete si ritrovano in casa l’ostica Jesi e non è detto che riesca loro il sorpasso.

Così Gianni Caprara al termine della gara: “E’ stata una partita molto brutta in attacco: abbiamo avuto poca lucidità e fantasia e non siamo riusciti a variare i colpi: è stata questa la chiave della nostra sconfitta.”
Gli fa eco Mauro Chiappafreddo: “Potevamo indubbiamente fare meglio in attacco, e qualche errore di troppo ha pregiudicato il secondo e il terzo set. Ma ora pensiamo alla Champions per presentarci al meglio alla Final Four di sabato e domenica”.
Ed ecco le dichiarazioni della ex Marcela Ritschelova, che ha indossato la maglia della Sirio dal 1994 per ben cinque stagioni, le ultime delle quali da capitano; per la centrale ceca, classe 1972, la soddisfazione di essere eletta MVP del match: “Tornare a Perugia è sempre piacevole. Abbiamo giocato bene stasera e vincere così dà sempre belle sensazioni. La Despar non era in giornata, e penso che non abbiano giocato al meglio delle loro possibilità: sono sicura che in Champions League possano far bene”.

Tabellino:
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – DESPAR PERUGIA 0-3 (24-26,22-25,20-25)

DESPAR PERUGIA: Staelens 1, Togut 8, Crisanti 7, Dushkyevich 7, Angeloni 9, Yang 2, Van Tienen (L) 0, Arcangeli 0 , Decordi 4, Pincerato 1, Willoughby 11. NE: Casillo, Medaglioni, All. Caprara.
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO : Fernandinha 1, Matuszkova 1, Campanari 9, Ritschelova 14, Esko 14, Viganò , Borri (L) 0, Kovacova 0, Ravetta 4, Valeriano 0. NE: Fokkens. All Parisi.

ARBITRI: Sampaolo e Pasquali.

NOTE – Durata set: 27′, 26′, 25′; tot: h 1’18.

I PUNTI:
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 7; battute vincenti: 2; muri vincenti: 11; ricezione perfetta: 43%; ricezione positiva: 67%; errori: 16.
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO : battute sbagliate: 6; battute vincenti: 3; muri vincenti: 9; ricezione perfetta: 42%; ricezione positiva: 75%; errori: 14.

I set in dettaglio:
I:
Staelens in regia sin dal primo minuto. Il match parte da una situazione di perfetto equilibrio che si sposta leggermente a favore delle perugine solo in prossimità del primo time out tecnico: 8-6. Al rientro un paio di errori della Despar e si comincia di nuovo con il punto a punto. Ma ecco che le ragazze di Caprara si rifanno subito, sfoderando una serie di colpi da manuale: 11-8 e Parisi che chiama tempo prima che le distanze si facciano preoccupanti. Al rientro un po’ di confusione in campo favorisce il riaggancio delle ospiti sul 13 pari. Ma la squadra di casa non perde la concentrazione e con Angeloni al servizio si riporta avanti; un muro della Togut manda tutti in panchina per il secondo time out tecnico sul 16-13. Willoughby al posto di Yang sul 19-18, e quando due errori delle ospiti consentono alla squadra di casa un break point, il tecnico bustocco chiama il suo secondo time out: mossa azzeccata perchè al rientro sono due i punti consecutivi delle farfalle ed è Caprara a chiamare il suo tempo sul 21-20; ma non serve ed ecco il nuovo riaggancio per il 20 pari. Finale di set in volata e sul 23-24 il tecnico perugino ritarda il set ball a disposizione della Yamamay con l’ultimo tempo a sua disposizione. Diagonale fulminante della Willoughby e si va ai vantaggi. Ma le bustocche non falliscono la loro seconda occasione ed è 24-26 in 27 minuti.

II:
Inizio stentato per le perugine che sembrano un po’ scosse per lo sfortunato finale del set precedente: sono troppi gli errori e sull’1-4 c’è il cambio di regia con Pincerato per Staelens; ma le Bustocche si portano al primo time out tecnico con quattro lunghezze di vantaggio: 4-8. Buon momento per la Despar che grazie a due bei colpi della Willoughby si riporta a meno uno: 10-11. Confusione in campo per una decisione arbitrale contestata e invece dello sfiorato riaggancio ecco l’11-14, e poco dopo il secondo time out tecnico è sul 13-16. Tempo per Caprara sul 13-17. Il distacco rimane invariato e sul 17-21 ecco Arcangeli per Angeloni a rinforzo della difesa. Un paio di break point per la squadra di casa e Parisi chiama a raccolta le sue ragazze. Muro della Crisanti per il 20-21 ed ecco finalmente l’aggancio sul 22 pari. Ma le ospiti non sbagliano nulla e sul 22-24, tutti in panchina per l’ultimo time out di Caprara prima dei due set ball. E’ della ex Ritschelova il sigillo del set: 22-25 in 26 minuti.

III:
La Yamamay parte avanti anche in questo set; Decordi per Yang e Willoughby per Togut sul 3-1 e tempo di Caprara sul 2-5. Primo time out tecnico sul 5-8 e al rientro il primo punto per Giulia Decordi. Le perugine sembrano farsi sotto ma vengono invariabilmente rimesse a distanza e sul 10-15 ecco il tempo di Caprara. Il secondo time out tecnico arriva però subito dopo sul 10-16 con la fine del match che sembra avvicinarsi inesorabilmente. Gran palla della Dushkyevich per il 14-17 e tempo per Parisi. Ma ecco un nuovo lunghissimo break per le bustocche con la ex Ritschelova che sale in cattedra: 15-21. Scatto d’orgoglio delle ragazze di Caparara che non si danno per vinte e si riavvicinano sul 20-23: tempo di Parisi. Al rientro Viganò procura quattro match ball ed è lei stessa a trasformare il primo con un ace per il 20-25 in 25 minuti.

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