Despar Perugia: una vittoria che fa conquistare il quarto posto
Autore: Lega Volley Femminile
7 Aprile 2007

Prova convincente della Despar che, dopo aver sconfitto la Scavolini Pesaro in coppa, l’atterra anche in campionato.

Nel giro di sei giorni le biancorosse provocano un grosso dispiacere alla stessa avversaria e ripropongono con forza la candidatura a posizioni migliori.

Un appuntamento a cui la dirigenza perugina teneva molto, sia per la classifica, sia per il morale, due aspetti che si sono innalzati di pari passo venerdì sera.

Le padrone di casa dovevano rinunciare inizialmente alla palleggiatrice brasiliana Fofão, tenuta a riposo per alcuni problemi muscolari derivanti dalle fatiche accumulate nell’ultimo periodo.

Semplicemente da applausi la fuoriclasse Mirka Francia che ha ostentato una solidità impressionante in tutti i fondamentali (17 punti: 15 in attacco, 1 a muro, 1 in battuta).

Il momento positivo della squadra umbra continua dunque, ostentando una condizione invidiabile nel periodo più intenso della stagione, quello che ha visto impegnate le atlete biancorosse in contemporanea su due fronti: Italia ed Europa.

Inizio spedito delle padrone di casa, sul 4-1 la Scavolini è costretta a chiamare il suo primo time-out, Francia e Costagrande sono le più attive (8-4), Zetova registra l’attacco e allunga il passo (16-8), Pesaro non trova il bandolo della matassa ed il divario si fa pesante (24-12), si chiude su un regalo ospite.

Al cambio di campo il registro è simile, la Del Core è più precisa nelle finalizzazioni e tiene testa alla ancora tribolante Sheilla (8-4), l’incantesimo si spezza sulle accelerazioni di Mari (16-13), le pesaresi sbagliano sempre tanto mentre Arcangeli difende a tutto campo in seconda linea e Zetova è micidiale a rete (24-18), è proprio una sua seconda linea a sancire il raddoppio.

Si comincia bene anche nel terzo frangente ma poi un calo di tensione in ricezione permette alle ospiti di sopravanzare le biancorosse (6-8), torna un po’ di concentrazione in casa umbra e Francia fornisce la necessaria tranquillità per ribaltare (16-14), Grbac non cerca soluzioni alternative ed il divario si annulla (22-22), è ancora la Francia a far cambiare ritmo alla Despar e decretare la fine dei giochi.


 

 

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