La nona giornata vedeva opposte al Pala-Evangelisti due delle pretendenti al vertice nella presente stagione agonistica,
Despar e Sant’Orsola Asystel.
Lo spettacolo era assicurato e nessuno è rimasto deluso da quello che si è visto in campo.
Novara poteva contare sulla rosa completa delle giocatrici, la voglia di riscattare la sconfitta in Supercoppa spingeva tutte a dare il massimo.
Perugia, alla stessa maniera, protagonista finora di un’esaltante stagione, si presentava al completo e decisa a portare a casa il risultato.
Alla fine a vincere sono state le umbre, trascinate dalla coppia di martelli Taismary Aguero e Mirka Francia, davvero incontenibili.
Le piemontesi devono rimandano ancora l’appuntamento, anche se alle ospiti va il merito di aver creduto fino in fondo nell’impresa.
Malgorzata Glinka si è dimostrata migliore in campo tra le settentrionali, l’unica efficiente in ogni fondamentale.
Si parte con la Despar lanciatissima e la coppia di centrali Gioli-Walewska mette subito in difficoltà le avversarie (8-5). Qualche errore della De Carne chiamata spesso ad attaccare consente l’allungo (12-7), ma la Glinka al servizio riduce (12-10). La Despar cerca di prendere il largo ma non ci riesce e viene punita alla prima occasione (16-17). Si arriva a fine set con un gap enorme (20-24), la De Carne s’incarica di chiudere.
Nel secondo parziale partono meglio le ospiti (2-6), si accende la sfida incrociata tra Aguero e De Carne (6-8), Perugia appare imprecisa in attacco (14-17), ci pensano Francia e Walewska a guidare la rimonta (20-20), si lotta su ogni palla fino alla fine, poi un errore in attacco di Francia permette all’Asystel di raddoppiare.
Perugia costretta subito a rincorrere nel terzo set (0-3), reazione immediata con Gioli (4-5), Novara va in affanno (10-8); Di Iulio e Nucu si affrontano a distanza (16-13), Aguero scatenata, il gap delle ospiti aumenta (21-14), ristabilisce il contatto tra le due squadre (21-21), poi alcuni errori in battuta permettono alle ospiti di passare in vantaggio (25-26) e chiudere il set.
Avvincente anche la quarta frazione con le biancorosse che spingono l’acceleratore (7-2), De Carne in ombra, Glinka chiamata agli straordinari (13-9), Gioli e
Di Iulio suonano la carica (22-13) piemontesi incapaci di reagire, il finale è quasi una passerella per le attaccanti Despar.
Al tie-break la lotta è accesissima (7-6), Fofão velocizza il gioco e Walewska non sbaglia (12-11), un attacco di Francia chiude il match.
