Di.Ra.Lab. Roma: tre punti meravigliosi contro Milano
Autore: Lega Volley Femminile
8 Febbraio 2009

DI.RA.LAB.ROMA – EUROPEA92 ORIGINAL MARINES MILANO 3-1 (25-21, 25-19, 23-25, 25-15 )

Di.Ra.Lab. Roma: Corvese 14, Drozina 9, Fanella 16, Carminati 3, Saccomani 18, Scarpellino 15, Cozzi (L), Scognamillo, De Oliveira, Marletta , Marazza , Mele. Allenatore: De Gregoriis Lorenzo
Battute Vincenti: 7. Battute Errate 11.

Europea92 Original Marines Milano: Del Rio 10, Marinkovic 9, Crozzolin 12, Beccaria 15, Marc 4, Battistini 2, Molinengo (L), Padua 1, Corna, Volaj, Ronchetti. Allenatore: Napolitano Bruno.
Battute Vincenti: 5. Battute Errate: 8.

Arbitri: Ugo Feriozzi, Marco Turtù

Diciamo la verità, una giornata così fino a questo punto della stagione era un po’ mancata. Anche perché da anni la Roma Pallavolo ci ha sempre abituato a grandi prestazioni che rovesciano totalmente i pronostici, specie nella gare al Palafonte, quest’oggi colmo come ai bei tempi.

Inutile nascondere che obiettivi e ambizioni sono profondamente diversi: eppure la squadra lombarda, che punta con decisione alla A1, soffre l’avvio veemente delle ragazze di De Gregoriis, eccezionali in battuta ed in difesa. La distribuzione di Drozina è ineccepibile, tutte le bocche da fuoco giallorosse si alternano con efficacia in attacco; la ritrovata intesa con Corvese è un’arma importante, così come la continuità offensiva di Saccomani. Nella fase calda del parziale un muro di Drozina su Beccaria e una magia di Scarpellino offrono tre palle set alla Di.Ra.Lab.; ne servirà soltanto una, con Fanella che mette a segno uno straordinario muro che vale il primo set.

La reazione di Milano è rabbiosa, Beccaria e Marinkovic salgono in cattedra in attacco e a muro, scavando un solco di quattro punti (8-12). Ma la Di.Ra.Lab. di oggi sarebbe un avversario ostico per chiunque; perfetta a muro e in difesa, aggressiva in battuta e cinica in attacco, ma soprattutto sfacciata quanto serve per mettere in scacco un avversario del genere. Scarpellino, dopo un inizio di gara incerto, si prende sulle spalle la squadra, ma limitarsi a parlare della prestazione di un singolo sarebbe tuttavia ingiusto, dal momento che la squadra gira a meraviglia. Due beffarde pallette di Drozina tagliano le gambe alle ragazze di Napolitano, che mollano la presa cedendo il campo alle giallorosse, che chiudono 25-19 con una pipe della scatenata Scarpellino.

Ma come era lecito attendersi, il terzo parziale vede il prepotente ritorno in partita della squadra ospite. Ma Beccaria e compagne non possono mai permettersi di calare d’intensità perché la formazione capitolina, sempre ordinata ed attenta in tutti i fondamentali, rimane costantemente aggrappata al set. Sul turno al servizio di Carminati le ragazze di De Gregoriis realizzano un break importante che le rimette in carreggiata in un set che sembrava compromesso. Il finale del parziale è emozionante; le giallorosse sprecano un contrattacco pesantissimo, il resto lo fa Milano in difesa e a muro; il 25-23 che riapre la gara è frutto di un ace di Beccaria.

In avvio di quarto set Saccomani diventa la protagonista assoluta del match, con due attacchi e altrettanti muri su Beccaria, ma soprattutto dimostrando quella convinzione nelle proprie qualità che ormai è negli occhi di tutta la pallavolo nazionale. La Di.Ra.Lab. bella e sfacciata rialza dunque la testa dopo la batosta del terzo parziale, annichilendo i tentativi di ripresa della squadra ospite. Mentre nell’aria si comincia a respirare aria di trionfo, in campo il sestetto giallorosso non molla un centimetro alle avversarie, trafitte ripetutamente da Fanella e Scarpellino. Davvero difficile trovare la migliore in campo, tutte le ragazze hanno dato quel qualcosa in più che serviva per spazzare via un avversario ostico come Milano.

Tre punti meravigliosi, frutto di una partita che rasenta la perfezione in tutti i sui aspetti, dall’attenta preparazione svolta in settimana fino all’epilogo inaspettato. In più, con questa prova superlativa, Drozina e compagne cancellano il ricordo della sconfitta tra mille polemiche dell’anno scorso, che impedì all’allora Prima Classe Roma di raggiungere i meritati playoff.

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