Di.Ra.Lab. Roma: vittoria scacciapensieri contro Benevento
Autore: Lega Volley Femminile
18 Gennaio 2009

DI.RA.LA.ROMA – ACCADEMIA VOLLEY BENEVENTO 3-1 (27-25, 25-21, 15-25, 25-22)

Di.Ra.Lab. Roma: Corvese 6, Drozina 7, Fanella 14, Carminati 6, Saccomani 16, Scarpellino 18, Cozzi (L), Scognamillo, De Oliveira, Marletta , Marazza 1, Mele. Allenatore De Gregoriis Lorenzo
Battute Vincenti 2. Battute Errate 7.

Accademia Volley Benevento: Vojth 8, Tonelli 3, Moretti 10, Zanotti 8, Siskovich 13, Voronina 27, Iadarova (L), Ferrone, Bellapianta, Cacace, Gammarova. Allenatore: Carratù Antonio.
Battute Vincenti: 3. Battute Errate 10.

Arbitri: Andrea Bellini, Alessandro Zingoni

Ufficio Stampa Di.Ra.Lab. Roma

Punti pesantissimi in palio nella sfida tra Di.Ra.Lab.Roma e Accademia Volley Benevento; l’occasione è ghiotta per le giallorosse che, facendo bottino pieno, potrebbero quasi definitivamente abbandonare l’ansia di doversi guardare indietro in classifica e proseguire il campionato con maggiore serenità.

L’avvio di gara risente della pesante posta in palio; entrambe le formazioni sono piuttosto contratte e sbagliano molto, specialmente in battuta. Da queste premesse nasce un primo set equilibrato, con le due squadre sempre appaiate nel punteggio. Saccomani soffre un po’ i ricezione ma è straordinaria in prima linea, mentre buoni segnali arrivano anche da Scarpellino, grintosa e determinata come di consueto. Il parziale si decide ai vantaggi: un muro di Saccomani su Siskovich annulla il set point alle ragazze di Carratù, poi Fanella e un errore di Voronina regalano il set alle giallorosse con il punteggio di 27-25.

La Di.Ra.Lab. sulle ali dell’entusiasmo parte subito forte (5-1), ma paga caro un calo di concentrazione che rimette in partita Benevento; sotto di 5 punti, De Gregoriis prova a scuotere l’ambiente chiamando a breve distanza entrambi i timeout discrezionali e inserendo Marazza in regia per far rifiatare Drozina. La coraggiosa mossa si rivela azzeccata; le giallorosse crescono terribilmente in difesa e in contrattacco, poi un gran muro di Carminati su Siskovich e due attacchi di Saccomani e Scarpellino scavano il solco decisivo per la vittoria del secondo parziale.

Proprio quando il peggio sembrava ormai alle spalle, le ragazze di De Gregoriis subiscono il ritorno delle avversarie, trascinata da Voronina decisa a svegliarsi dal torpore dei primi due set. Il positivo rientro in campo di Drozina non è sufficiente per invertire una tendenza apparsa da subito fin troppo chiara; un attacco di Siskovich fissa il punteggio del set sul 25-15 per Zanotti e compagne.

Lo spettro della gara d’andata, con le giallorosse rimontate dal 2-0 al 2-2, sembra svanire per l’ottimo approccio al set di Drozina e compagne. Ma la gara è tutt’altro che chiusa: Voronina e Siskovich non mollano un centimetro, ma la lucidità di Drozina e la ritrovata vena di Fanella, che fino ad allora aveva brillato di luce intermittente, fanno davvero la differenza. Il match si chiude con un mani-out di Scarpellino.

Vittoria d’oro per le ragazze di De Gregoriis, straordinarie nel mantenere alta la concentrazione dopo lo sciagurato terzo set e soprattutto a reagire di squadra all’opaca prova ad Urbino la settimana precedente. Ed ora si può affrontare con più tranquillità il campionato, con la consapevolezza di non doversi più preoccupare dell’incubo di bassa classifica.

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