Dijkema, Pietersen e Plak sono “sbarcate” a Novara

Autore: Igor Gorgonzola Novara
6 Settembre 2016

Entusiasmo e sorrisi per il “battesimo azzurro” del trio olandese composto da Laura Dijkema, Judith Pietersen e Celeste Plak. Atterrate in Italia nel primissimo pomeriggio, le tre atlete reduci dal quarto posto alle Olimpiadi hanno incontrato le nuove compagne a margine dell’allenamento pomeridiano al Pala Agil, prima di concedersi alla stampa per la presentazione ufficiale.

A fare gli onori di casa, assieme al presidente suor Giovanna Saporiti e al direttore generale Enrico Marchioni, ci ha pensato il tecnico Marco Fenoglio: «Di Laura mi ha colpito il carattere nella gestione del gioco, credo sia un’atleta intelligente e di talento, in grado di farci compiere un salto di qualità. Celeste e Judith, invece, ci garantiranno qualità, fisicità e potenza in attacco. Tutte e tre mi hanno colpito e convinto subito e ho voluto fortemente, assieme alla società, che fossero in squadra».

«Abbiamo ricevuto un’accoglienza splendida da squadra, società e tifosi – è il pensiero di Laura Dijkema –. Messe da parte le Olimpiadi, ora è tempo di concentrarci sulla nuova stagione: per me sarà la prima nel campionato italiano e questo mi entusiasma. Non vedo l’ora di iniziare».

«Ho davvero ottime sensazioni – rilancia Judith Pietersen –, ci aspetta una stagione dura ma stimolante. Ovviamente abbiamo obiettivi ambiziosi. Pronostici? Nel mio primo anno in Italia ho capito una cosa: qui ogni settimana bisogna lottare e sudarsi ogni punto, quale che sia l’avversario. Realisticamente, credo che questa squadra possa ambire a essere tra le migliori tre in Italia».

«Sento che questo è il posto giusto per me – sorride Celeste Plak –. Mi sono trovata bene a Bergamo ma credo fosse il momento di cambiare e ho scelto Novara per la tradizione e il blasone del club, soprattutto perché ho la possibilità di far parte di una squadra di primissimo livello. Obiettivi? Crescere giorno dopo giorno e ottenere il massimo da ogni singola partita, poi alla fine tracceremo un bilancio».