Esce con zero punti dal Pala Olimpia la DIMEGLIO Busto Arsizio, confermando la poca familiarità con i parquet marchigiani (solo un punto con Corridonia nelle tre trasferte qui disputate in questa regione). La partita è stata a tratti bella ed equilibrata, ma le bustocche hanno pagato un avvio poco convinto in ricezione e un quarto set condizionato da un pesante black-out. Per il resto le biancorosse hanno cercato di imporre il proprio gioco, riuscendo in alcuni momenti ad impensierire le forti avversarie, che tuttavia hanno quasi sempre comandato il match, trascinate dalla coppia Sorokaite – Cicolari. La cronaca: l'avvio è molto equilibrato e giocato su alti livelli dalle due formazioni, con la DIMEGLIO un pò affaticata in ricezione ma buona in attacco con Viganò (8-6). Il servizio continua a mettere in difficoltà le biancorosse e Parisi chiama tempo sul 10-6; Blom e un muro di Luciani tengono in scia le bustocche (12-11). Castelfidardo gioca bene e la DIMEGLIO accusa la determinazione delle avversarie che si staccano ancora (18-12, male ancora la ricezione sui servizi di Cicolari). Un ace di Luraschi riapre i giochi (18-14) ed ora è Salvagni ad interrompere le azioni, ma Blom accorcia ancora (19-16). L'olandese tiene sempre a -3 Busto Arsizio (22-19; 23-20), fa male con il servizio (23-21), ma Cicolari prima conquista il set point e poi chiude 25-21. Secondo set: si parte con tanti errori da entrambe le parti (3-3), ma con Viganò positiva da posto 4 (3-5) e con Signori decisa sotto rete (4-7; 6-8). Blom in pallonetto e Donets allungano (6-10) e la DIMEGLIO sembra ora più padrona del gioco; di nuovo Blom fa 6-11; Campanari e Serafini tengono viva Castelfidardo (9-11), ma è sempre la numero 8 biancorossa a salvare Busto Arsizio (11-13), ma un errore di Viganò regala in pareggio alle padrone di casa (13-13). La ricezione della DIMEGLIO si spegne ancora e il servizio di Cicolari porta decisamente avanti la Marche Metalli (16-13); Blom e Viganò tengono (16-15); Luraschi attacca e la numero 2 passa ancora, ma Negrini è in questa fase la vera trascinatrice delle locali (20-17); Cicolari non viene mai fermata (22-19), ma Luraschi mura Sorokaite e tiene viva la speranza (22-20); Viganò c'è e Signori a muro porta le bustocche a -1 (23-22). Ancora Viganò realizza il pari (23-23), Sorokaite conquista il set point e chiude con un pallonetto in palleggio che trova un incredibile buco nella difesa della DIMEGLIO (25-23). Terzo set: in avvio la Marche Metalli trova gioco facile perchè le biancorosse sono ancora fallose (4-2, 7-4); Signori si fa vedere a muro (7-6), insieme a Donets con due punti rilancia Busto Arsizio (8-10); Cicolari mette i puntini sulle i (11-11), Viganò è incisiva e la DIMEGLIO è avanti al secondo tempo tecnico (15-16). La stessa numero 2 batte bene (ace), Blom sfonda, Signori è imperiosa a muro (15-20). Nel finale la protagonista assoluta è Signori con attacco più 2 potentissimi aces (18–24) che mettono la firma sul terzo set, chiuso poi da Blom (18-25). Il quarto game parte bene (muro Luciani), ma Castelfidardo ritorna subito in partita e costringe Parisi al primo time-out già sul 5-2; Luciani trova due spunti vincenti, Signori è presente a muro (2 consecutivi), insieme a Luraschi (6-7) e la DIMEGLIO torna a giocarsela. La gara è ora equilibratissima, le padrone di casa giocano molto su Cicolari, Luraschi continua a cercare, giustamente, Signori (10-10). C'è equilibrio fin quando tre errori consecutivi di Donets e compagne rilanciano la Marche Metalli (14-10), che ringrazia e continua a macinare il proprio gioco senza pause (16-10); le bustocche, di contro, non riescono ad uscire dal black-out (18-10) e Parisi inserisce Confalonieri per Blom, ma la sostanza non cambia fino alla fine, con la DIMEGLIO praticamente sparita dal campo (25-12).
