Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiFinalmente per Il Bisonte Firenze è arrivato il momento della prima amichevole della sua preparazione in vista del campionato di serie A1 2016/17. Domani la squadra di Marco Bracci farà il suo debutto stagionale in un impegno agonistico affrontando niente meno che le campionesse di Russia della Dinamo Mosca: l’appuntamento è per le 18.30 al PalaTerme di Montecatini, che poi da venerdì a domenica sarà teatro dei tre incontri di qualificazione agli Europei della nazionale italiana femminile. Coach Bracci avrà tutto il gruppo a sua disposizione ad eccezione di Beatrice Parrocchiale, impegnata proprio con la nazionale azzurra, e sfrutterà il proibitivo test con le russe soprattutto per cominciare a valutare il grado di preparazione e di intesa delle sue ragazze, e i primi accorgimenti tecnico-tattici. Di fronte si troverà una squadra che da qualche giorno è al lavoro in Italia, e che venerdì scorso ha già affrontato in amichevole la Unet Yamamay Busto Arsizio, vincendo tutti e quattro i set giocati e mettendo in mostra le sue stelle, su tutte l’opposto della nazionale russa Natalia Goncharova, ma anche le sue connazionali Shcherban, Fetisova, Malova e Pankova, tutte reduci dal quinto posto alle Olimpiadi. A margine della partita ci sarà anche l’occasione per presentare le nuove tenute da gioco Mizuno per la stagione 2016/17, alla presenza della dirigenza de Il Bisonte e dei vertici dell’azienda giapponese.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Sarà una partita molto molto impegnativa, perchè giocheremo contro una delle formazioni più forti d’Europa: mi auguro di cominciare a intravedere qualcosa di ciò che stiamo provando, c’era l’occasione di poter giocare un test del genere e ho pensato fosse importante farlo, anche se la condizione ancora non è delle migliori. E’ sempre utile quando si può giocare e misurarsi contro squadre forti, perché permette anche di capire a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per migliorare”.