Nuvolì Altafratte Padova
22/12/2024
Cremona amara per la Nuvolì che soccombe 3-0
La squadra padovana soffre le accelerazioni lombarde unite ad un muro ottimo e a rigiocate decisive, domenica a Trebaseleghe arriva Trento L’ultima...
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Ultima partita casalinga del 2018 per la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, che domenica riceverà tra le mura amiche la Sigel Marsala: inizio gara, come di consueto alle 17.00. Sarà l’ultima occasione dell’anno di vedere le neroverdi sul taraflex del Pala Paganelli. Dopo domenica, Crisanti e compagne torneranno a giocare in casa il 6 gennaio, quando si troveranno di fronte Perugia. Nel mezzo, due trasferte molto insidiose: la prima, il 26 dicembre, a Ravenna e la seconda, domenica 30 a Torino.
Un periodo molto intenso per la formazione di Enrico Barbolini, reduce dalla sconfitta rimediata nello scorso weekend a San Marigano. Per le neroverdi, al momento quarte a 20 punti, le imminenti partite sono quindi fondamentali in ottica classifica generale e, soprattutto, per la qualificazione alla poule promozione.
L’avversario
Al momento fanalino di coda della classifica generale con 5 punti, la Sigel Marsala è
una formazione giovane, in cui spiccano elementi di grande valore come Tatjana Fucka, classe 1999 al secondo anno in A2 dopo l’esperienza dello scorso anno con il Club Italia e giocatrici di comprovata esperienza come Veronica Angeloni, alla sua dodicesima stagione in Serie A, l’opposto Veronica Taborelli (sesta esperienza tra A1 ed A2) e la palleggiatrice Giorgia Avenia.
Il commento
Martina Bordignon, schiacciatrice della Canovi Coperture Nolo 2000, presenta così la partita di domenica contro Marsala: “Contro la Sigel mi aspetto una partita difficile, come del resto lo sono tutte le partite contro squadre di questo tipo. Al momento Marsala chiude la classifica generale ma questo non deve portarci a sottovalutare l’avversario: dovremo essere brave ad imporre fin da subito il nostro gioco, senza farci trasportare da quello delle nostre avversarie”. “Speriamo davvero in una bella partita – continua Bordignon – perchè vincere fa bene sia dal punto di vista morale sia alla classifica”.