Scappa subito Torino a inizio set, ma Bovo risolve con un primo tempo (5-2). Qualche errore di troppo di Montecchio porta le padrone di casa a +5 (9-4), poi Covino attacca sulle mani del muro e riduce lo svantaggio (10-7). Bene Monaco in difesa e Bovo chiude ancora in attacco per il + 1 delle castellane che si portano 11-12. Battista mette ancora più in difficoltà il Cus che sembra aver perso la freddezza della prima fase del set (11-14) mentre Covino mette palla a terra dopo uno scambio infinito (11-16). Sigla il diciannovesimo punto Cagnin da seconda linea (13-19) e Chiappafreddo chiama time out. Muro-difesa la fanno da padrone nel campo delle rosso-nere e Scacchetti sigla l’ace del primo set point (16-24). Bovo chiude il primo parziale con un pallonetto piazzato dietro il muro (17-25).
E’ punto a punto nel secondo set (4-4) fino al primo allungo di Montecchio (4-7). E’ subito riaggancio Torino (7-7) e tutto scorre nuovamente sul filo dell’equilibrio (13-13). Tornano in vantaggio le padrone di casa (17-13) ed è time-out Fangareggi. Brandi stampa l’attacco avversario con muro ad uno (18-15) e Battista sigla due attacchi consecutivi portando la sua formazione sul 22-19. Non molla Montecchio e sul 22-20 Chiappafreddo interrompe il gioco. Cagnin da seconda linea porta lo svantaggio a -1 (22-21). Chiude però Torino la seconda frazione di gioco con un attacco di Pinto (25-22).
Sembra aver ritrovato il ritmo Torino che prova a scappar via nel terzo set (5-2), mentre Montecchio sembra faticare a carburare (8-3) ed è time out per Fangareggi. Trova il punto Brandi con una fast (8-4), ma Montecchio sembra un po’ troppo in difficoltà in attacco (12-7). Brava Scacchetti che spiazza la difesa di casa con un pallonetto di prima intenzione (12-8). Sul 14-8 entra Canton per Battista e Brandi va nuovamente a segno (17-11). Il Cus resta stabilmente a +6 (21-15) e, senza troppe sorprese, la squadra di casa mette in cascina anche il terzo parziale (25-19).
Cagnin smorza l’entusiasmo delle padrone di casa (2-1) che però sembrano voler chiudere al più presto la partita portandosi 5-2. Trova un bel punto Canton (7-6), ma sul 12-7 Fangareggi è costretto a chiamare time out. Lo stop ha i suoi frutti con Montecchio che torna in campo e ritrova la parità con Canton (12-12). Si portano in vantaggio le castellane con Cagnin (14-17) e sul 14-18 Chiappafreddo chiama tempo. Torna in campo Covino e segna subito un ace (14-19) quindi Cagnin porta Montecchio a +5 (17-22). E’ nuovamente Scacchetti a ottenere la possibilità di chiudere il set (18-24) che termina subito dopo con un errore di Torino (18-25).
E’ immediatamente 0-2 Montecchio, ma Torino riaggancia subito (2-2) per poi portarsi in vantaggio (4-2). Di nuovo parità (5-5) e si va al cambio campo con il S.lle Ramonda-Ipag in vantaggio 6-8 con un attacco di Canton. Un errore in battuta di Rimoldi porta le rosso-nere 8-10 e sul 8-11 Chiappafreddo chiama time out. Recuperano le padrone di casa e sul 11-12 Fangareggi interrompe il gioco e lo fa nuovamente sul 14-13. Chiude Torino 20-18 dopo un finale di partita pazzesco con Montecchio che non ha mai mollato.
Commenta così la gara coach Fangareggi:
“Una buona prestazione dove siamo riusciti a strappare un punto fuori casa. Dispiace per il tie break perchè abbiamo sfiorato la vittoria per poco, però mi è piaciuto l’atteggiamento di tutte le ragazze e, soprattutto, di chi è entrato durante la partita, come Canton e Brandi. La squadra, nonostante la matematica salvezza ottenuta domenica scorsa, si è dimostrata comunque determinata e quindi siamo contenti anche del risultato di oggi”.
BARRICALLA CUS TORINO – S.LLE RAMONDA-IPAG MONTECCCHIO 3-2 (17-25; 25-22; 25-19; 18-25; 20-18)
BARRICALLA CUS TORINO: Bertone 4, Sainz 3, Torrese (L1), Gamba, Severin 2, Sironi 13, Rimoldi 0, Pinto 16, Venturini 18, Mabilo 8, Batte 0. Ne. Rengoni (L2). All. Chiappafreddo
S.LLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Bovo 14, Bartolini 6, Scacchetti 4, Battista 6, Cagnin 22, Monaco (L1), Canton 6, Brandi 11, Covino 8. Ne. Mangani, Imperiali (L2), Rosso. All. Fangareggi
Arbitri: Simone Cavicchi e Michele Brunelli