Hermaea Olbia
24/11/2024
Hermaea da impazzire: vittoria epica contro l’Itas Trentino capolista
Un’impresa sensazionale. L’Hermaea Olbia sfodera la miglior prestazione stagionale e supera in 4 set la corazzata Itas Trentino, arriva...
LeggiArchiviata la Coppa Italia, è subito tempo di rituffarsi nel campionato: domenica 14 gennaio, alle 17, l’Hermaea Olbia farà visita all’Ipag, per quella che sarà la penultima giornata della regular season.
Montecchio, ormai da diverso tempo, è già qualificato alla pool promozione, ma la partita contro la formazione sarda può essere utile per andare a caccia di ulteriori punti che potranno incidere nella seconda parte di stagione. Il bottino racimolato nella fase iniziale del campionato sarà infatti la base di partenza della nuova graduatoria, che vedrà radunate le prime 5 classificate dei due gironi di A2.
Intanto però, a proposito di basi partenza, non si può dire che quelle dell’Ipag Ramonda non siano già importanti. A testimoniarlo le statistiche fatte registrare sin qui. La squadra berica, in campionato, ha vinto 14 partite (di cui 7 al tie-break), perdendone appena 2 (come Macerata, capolista del girone B, e Busto Arsizio, secondo nell’altro raggruppamento): solo Perugia, in testa al girone A, ha fatto meglio, avendo subito una sconfitta soltanto.
Se poi si sposta lo sguardo dalla classifica ai tabellini, i numeri continuano ad essere ottimi. L’UVMM è la compagine che ha realizzato più punti in tutto il campionato di A2 (1209), primeggia ampiamente nella graduatoria degli ace (112 battute vincenti), occupa la seconda piazza in quella dei muri-punto (164 totali), ha una media complessiva in attacco del 41,9% (la seconda di tutta il torneo, dietro a Perugia) e si fa valere anche sul versante delle ricezioni perfette: delle nove giocatrici di A2 che vantano una percentuale superiore al 40% in questo fondamentale, due sono dell’Ipag (Francesca Napodano ed Alessia Arciprete).
Una serie di statistiche che conferma la bontà del lavoro svolto dall’UVMM, come sottolinea coach Eraldo Buonavita: «Fino a questo punto le considerazioni sono più che positive: con 14 vittorie e 2 sconfitte non si può dire il contrario. L’uscita dalla Coppa Italia ci ha fatto abbastanza male, ma sicuramente ha inciso anche la lunga partita disputata ad Offanengo domenica, senza nulla togliere ai meriti di Talmassons. Ora arriva giusto il match contro Olbia, che affronteremo con grandi motivazioni per rifarci, anche del passo falso della gara d’andata».
Infatti una delle due sconfitte in campionato è giunta proprio contro la formazione isolana, motivo per cui l’Ipag, alla ricerca del settimo successo consecutivo, si sta avvicinando all’appuntamento di domenica con la massima concentrazione.
Attualmente Olbia non sta vivendo il suo periodo migliore: occupa la penultima posizione in classifica e dall’inizio del girone di ritorno ha raccolto solamente due punti. Ma dispone sempre di frecce insidiose con cui far male alle avversarie: alle note Adriano (294 punti totalizzati, seconda realizzatrice del campionato), Gannar (autrice di 44 muri sin qui) e Orlandi (ex della gara), ha recentemente aggiunto l’esperienza della schiacciatrice Laura Partenio, che, dopo aver trascorso larga parte della sua carriera in A1 (l’anno scorso a Bergamo), sta offrendo il suo contributo per la causa olbiese. Con queste premesse, il match di domenica sarà tutto da vivere.