Edilcost Ancona: il cuore non basta, stop interno con Carpi
Autore: Lega Volley Femminile
26 Novembre 2009

8^ giornata serie A2 2009/10: Edilcost Ancona – Liu-Jo Volley Carpi (1-3)

RISULTATO: 1-3 (27-25 in 29′, 14-25 in 22′, 20-25 in 24′, 20-25 in 24′)
ARBITRI: Prati di Pavia e Andreoni di Milano

Ancona: Chiappa 1, Zannini (l2) n.e., Ceppitelli 3, Pettinari 6, Alessandrini 15, Martini, Filipovics 10, Marcacci n.e., Zebi 14, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 15. All.: Fusco

Carpi: Bacchi 18, Paris (l), Marchioron 12, Guatelli 11, Esko n.e., Giogoli, Saguatti n.e., Davolio n.e., Magnani 12, Romanò 11, Sghedoni n.e. All.: Sazzi

NOTE: aces 4 (Ancona) e 8 (Carpi), errori al servizio 10 (Ancona) e 5 (Carpi)

Non basta una partita tutta cuore all’Edilcost Ancona per imporsi sulla Liu-Jo Volley Carpi. Un vero peccato, anche perché la squadra romagnola si è presentata al PalaBrasili priva di Saara Esko, probabilmente la migliore schiacciatrice della serie A2, e della navigata centrale Parenti. Insomma, oggi come mai c’era la possibilità di poter strappare punti ad una formazione che, se si fosse presentata al meglio, difficilmente avrebbe rischiato di inciampare contro l’Edilcost. Ma ecco come si è svolto il match. Il primo set fa capire subito che Leo Chiappa e compagne possono giocarsela fino in fondo con questa Liu-Jo. Il parziale comincia infatti punto a punto e poi la compagine dorica trova pure un piccolo – ma significativo – allungo grazie ad Erika Alessandrini. Le ragazze di casa si trovano così a condurre 5-3, anche se poco dopo si fanno riprendere e superare dalle carpigiane, che al primo time out sono avanti 8-6. Nel prosieguo un doppio ace di Guatelli permette alle ospiti di fissare il punteggio sull’11-7 in proprio favore. L’Edilcost si riavvicina fino al -1 (11-12), ma non riesce a pareggiare e anzi torna a subire un gap di quattro punti alla seconda sospensione tecnica (12-16). Carpi sembra poter controllare, mantenendo quasi inalterato il vantaggio. E’ del martello emiliano Bacchi – a termine gara la migliore in campo, con 18 punti messi a segno – l’attacco del 22-19 per Carpi, che ormai pare in dirittura d’arrivo del set. Invece no: l’Edilcost Ancona non ci sta e si rifà sotto e trova l’aggancio sul 22-22, con l’aiuto anche delle avversarie che incappano in due errori consecutivi. Le due squadre rimangono attaccate e si va ai vantaggi, che vedono in tre occasioni l’Edilcost con in mano la palla del set, dapprima sul 24-23, poi sul 25-24 e infine sul 26-25. Il terzo tentativo è quello buono: un muro di Valentina Pettinari sancisce per le doriche la vittoria del parziale (27-25). Nel secondo set lo spartito cambia completamente: la Liu-Jo scende in campo con grande cattiveria agonistica e con l’orgoglio del leone ferito. In avvio di set, con Guatelli al servizio, Carpi si porta immediatamente sul 5-0 ed è in questo frangente che comincia ad emergere la classe di Lucia Bacchi in fase d’attacco. L’Edilcost Ancona appare impotente e alla prima interruzione tecnica è sotto di sei lunghezze (2-8). Il seguito della frazione non ha particolari sussulti. Al secondo time out Carpi comanda 16-6 e chiude il gioco 25-14, con l’ultimo punto marcato dalla schiacciatrice Guatelli. Per la cronaca, vanno segnalate, nel finale del set, le sostituzioni di Laura Zebi con Alice Martini (sul 17-7 per Carpi) e di Filipovics con Ceppitelli (sul 10-20). Nel quarto parziale l’Edilcost si mostra, almeno inizialmente, un po’ rinfrancata. Le atlete di Luisa Fusco vanno sul 6-4, trascinate in questa fase da una positiva Anita Filipovics (dei sei punti conquistati, quattro sono suoi). Le doriche tengono per un po’, fino al 14-11, poi entrano in affanno. D’altronde Leo Chiappa e compagne si trovano di fronte una formazione dalle mille risorse, costruita per la promozione nella massima categoria. Carpi in effetti preme sull’acceleratore e alla seconda interruzione tecnica ha già sorpassato Ancona: 16-14. Di lì in avanti l’Edilcost, pur non cedendo troppo e nonostante la volitività di Zebi e Alessandrini, non recupera più: un muro della Marchioron su Titia Sustring chiude il set sul 25-20 in favore della Liu-Jo. Nel quarto parziale l’Edilcost non si dà ancora per vinta, con Laura Zebi – senza dubbio la più meritevole delle doriche, al di là dei 14 punti segnati durante l’incontro – a suonare la carica in apertura di parziale. Oltre la rete però Carpi non sta a guardare e anzi rilancia, sospinta dalla solita Lucia Bacchi. La partita si fa tecnicamente interessante: l’Edilcost sembra ‘starci dentro’ e al primo time out è sopra di una lunghezza (8-7), ancora in piena lotta con le titolate avversarie. Ma la Liu-Jo accresce ancor più il livello del proprio gioco, affidandosi con continuità alla verve della Bacchi. E’ proprio lei al secondo time out a mettere a terra la palla del 16-12 per la sua squadra. Encomiabile lo sforzo profuso dall’Edilcost alla ricerca della disperata rimonta. Le doriche arrivano a sfiorare la parità (19-20, con ace di Titia Sustring), ma non è sufficiente; la Liu-Jo approfitta di due errori in serie del team anconetano e chiude i conti con due muri vincenti. Il set si conclude 25-20 in favore delle emiliane, che vincono la partita 3-1.
Una punta di delusione traspare dal volto di coach Luisa Fusco a fine gara: “Oggi avevamo a che fare con un avversario superiore a noi, eppure, date le circostanze, avremmo potuto almeno conquistare un paio di set (e dunque un punto in classifica, ndr); abbiamo perso una bella chance. Per il resto, si sono visti di nuovo problemi al muro e, seppure in misura minore, in ricezione: dobbiamo assolutamente porvi rimedio.”
Intanto la classifica piange: urge riprendere assolutamente a far punti per evitare di ritrovarsi troppo presto con l’acqua alla gola.

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