Edilcost Ancona: ko in tre set nello scontro diretto con Roma
Autore: Lega Volley Femminile
8 Febbraio 2010

19^ giornata serie A2 2009/10: So.Ge.S.A. Roma – Edilcost Ancona (3-1)

RISULTATO: 3-1 (25-21 in 24′, 22-25 in 26′, 25-13 in 21′, 25-19 in 24′)
ARBITRI: Bellini e Parlato

Roma: Renzi
9, Capone (l2), Roani 11, Ensabella (l), Conti n.e., Jaline 24, Bragaglia n.e., Mattiolo, Marazza 3, Pedra Mendes n.e., Chihab 14, Klug 7. All.: De Gregoriis

Ancona: Recchi n.e., Chiappa,
Ceppitelli 8, Pettinari, Alessandrini 13, Martini 3, Filipovics 8, Marcacci 2, Zebi 4, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 18. All.: Fusco

E’ accaduto ciò che non doveva accadere. L’Edilcost Ancona esce inopinatamente sconfitta dallo scontro diretto per la salvezza in trasferta con la So.Ge.S.A. Roma. In terra laziale, la squadra di Luisa Fusco aveva la necessità di vincere per tenere a debita distanza la formazione capitolina, che alla vigilia dell’incontro odierno pagava quattro punti di ritardo dalle doriche. Invece la So.Ge.S.A. ha saputo ripetere il risultato dell’andata, quando l’Edilcost Ancona perse 1-3 al PalaBrasili al cospetto delle romane. Con questo successo Roma va ad incalzare proprio l’Edilcost, che ora ha solo un punto di vantaggio sulla squadra di De Gregoriis e, contestualemente, sulla zona retrocessione. La cronaca del match di ieri vede partire in quarta le padrone di casa, che al primo time out tecnico sono avanti 8-6, su un attacco della Jaline, miglior marcatrice dell’incontro con 24 punti segnati. L’Edilcost non riesce a recuperare e alla seconda sospensione tecnica patisce un divario di cinque lunghezze (11-16). Solo adesso le doriche reagiscono, fino a portarsi sul -2 (16-18), ma è solo un’illusione. Con un break di 5-0 la So.Ge.S.A. si assicura la volata per il set, andando sul 23-16. Per le romane, chiudere il parziale in proprio favore sul 25-21 è poco più che una mera formalità.
Nel secondo set l’Edilcost si dà una scossa, conducendo il gioco fin dall’inizio. Alla prima interruzione tecnica le ragazze anconetane vanno sull’8-6, con una schiacciata di Titia Sustring. Poi le doriche hanno il merito di mantenere il seppur esiguo vantaggio. Così, al secondo time out, sono ancora in testa di due punti (16-14). Roma non ha la forza di rifarsi sotto e alla fine perde il set 21-25, dopo un attacco out della Jaline. Ora la partita potrebbe riaprirsi, ma l’Edilcost non ne approfitta, anzi cede il passo alle capitoline. Nella terza frazione, infatti, la formazione anconetana va subito in difficoltà, a causa dei troppi errori punto commessi e dei muri delle avversarie. Alla prima sospensione tecnica Ancona è dietro di tre punti (5-8), alla seconda addirittura di otto (8-16). Di lì in poi coach Fusco prova a rimescolare le carte sostituendo la semiacciaccata Laura Zebi (colpa di un problema ad una spalla) con Alice Martini e chiamando in campo la convalescenti Leo Chiappa e Valentina Pettinari in luogo di Lucia Marcacci e Anita Filipovcis. Gli avvicendamenti però non producono alcun effetto di rilievo, tant’è vero che la So.Ge.S.A. vince il parziale 25-13, con un muro della centrale Chihab sulla Sustring.
Nel quarto e definitivo set – in cui Laura Zebi è sostretta a dare forfait fin dall’avvio, lasciando il posto alla Martini – l’Edilcost appare dimessa. Non a caso, già al primo time out, la squadra dorica è sotto di quattro punti (4-8) e al secondo di cinque (11-16). Poco più tardi capitan Chiappa – come accennato non ancora al meglio – rientra sul terreno di gioco e, con lei in regia, l’Edilcost rimonta fino al 18-20. E’
l’ultimo, vano sussulto: la So.Ge.S.A. Roma chiude i conti sul 25-19, con un attacco vincente della centrale Renzi. L’Edilcost deve dunque piegarsi alle romane, che ribadiscono il vittorioso 3-1 dell’andata. Le formazione dorica ora ha di che preoccuparsi, perché una pericolosa rivale si è avvicinata minacciosamente in classifica. Oltretutto la compagine allenata da Luisa Fusco è apparsa troppo molle in diversi frangenti soprattutto in attacco, lasciando via libera ragazze di De Gregoriis, sospinte dall’ottima vena della Jaline e dalla buona continuità al muro. Recriminare tuttavia è inutile; occorre rimettersi immediatamente in carreggiata, sperando nel contempo di ritrovare al più presto la squadra nella condizione fisica migliore. E guardare già al prossimo impegno, domenica 14 febbraio, al PalaBrasili (ore 18.00), quando l’Edilcost Ancona ospiterà la Kathy Van Zeeland Donoratico. Sarà vietato sbagliare.

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