E’ stata protagonista assoluta nella scorsa stagione e vuole ripetersi anche quest’anno, consapevole però che non sarà altrettanto semplice. Laura Zebi, schiacciatrice eugubina, classe ’84, sa bene che il battesimo della serie A non sarà una passeggiata, ma sa pure di avere tutte le carte in regola per ritagliarsi un suo spazio importante in questa categoria: “In A2 dovrò usare ancor di più la ‘testa’ per poter essere efficace per me stessa e utile alla squadra. Sotto questo aspetto cambierà anche l’approccio mentale, che dovrà essere meno istintivo e più razionale” spiega Laura. “Prima potevo permettermi quasi sempre il gioco veloce, dato che in serie B capita spesso di trovare dei difetti nei muri e nelle difese avversarie. Adesso sarò tutto diverso, perché mi troverò di fronte muri molto ostici da superare, con più centimetri e con maggior precisione – specialmente nella coordinazione e nella scelta del tempo -nel contrastare le schiacciate; inoltre, dato il miglior tasso tecnico, le difese in serie A coprono di più. Insomma, dovrò adottare un gioco più sporco, imparando ancor più a sfruttare colpi come il ‘mani-fuori’ o gli attacchi piazzati.”
Rispetto allo scorso anno non dovresti essere più tu il principale terminale offensivo della squadra…
“Me ne rendo conto, ci mancherebbe! Abbiamo fior di attaccanti che hanno le capacità tecniche e atletiche per ricoprire questo ruolo. Ad ogni modo sono tranquilla e non mi sentirò affatto sminuita per questo: ogni volta che scenderò in campo ce la metterò tutta come sempre, cercando di dare il massimo per la squadra.”
A tal proposito, si può quasi dire che ormai tu sia una piccola bandiera dell’Edilcost Ancona!
“Mi sento legata a questo club fin dal giorno in cui sono arrivata qui. All’inizio, ricominciare dalla B2 sembrava una scommessa rischiosa ed invece è stata la scelta giusta: due promozioni in due anni rimarranno per me un ricordo indelebile!”
Domenica c’è la prima partita di campionato. Cosa ti aspetti?
“Sarà dura: la trasferta contro il Volta Mantovana, una formazione che punta ad occupare la parte medio-alta della classifica, sarà subito d’impatto per il nostro campionato. Io comunque credo che questa squadra stia pian piano trovando la sua anima, anche se ancora c’è un po’ da fare. Ma sono fiduciosa: stiamo lavorando a ritmi intensissimi e, con il carattere che un’allenatrice come Luisa Fusco sa inculcare alle sue atlete, ci sono tutte le premesse per ottenere buoni risultati.”