Edilcost Ancona: microfoni al Dott. Bombace, nuovo medico sociale
Autore: Lega Volley Femminile
12 Settembre 2009

In vista del prossimo impegnativo campionato di serie A2 l’Edilcost Ancona si affida ad un nuovo medico sportivo. E’ il dott. Vincenzo Bombace, specializzato in fisiatria e dirigente medico dell’INRCA presso il reparto di riabiitazione, molto noto però anche nell’amibito della medicina dello sport. Dal 2000, infatti, il dott. Bombace è medico sportivo e di gara nell’atletica leggera indoor, ma nel recente passato ha seguito anche le squadre dell’Handball Ancona (tre anni fa) e dell’A.C. Ancona (due anni orsono, per tre mesi). “Adesso, per la prima volta e con grande entusiasmo, mi dedicherò ad una squadra di pallavolo femminile” dice il dott. Bombace.

Mai avuto a che fare con il volley prima d’ora?

“Non come medico sportivo, ma come atleta sì: ho giocato a pallavolo da giovane a livello amatoriale, nella mia terra d’origine, in Sicilia.”
Ed ora si apre questa collaborazione con la Conero & Ponterosso Volley…
“Di questa società conoscevo già in precedenza Adelchi Tonucci, ai tempi del mio impegno con l’A.C. Ancona. In realtà, avevo sentito parlare in maniera lusinghiera anche di Florio Burattini, che sapevo essere una personalità di rilievo nello sport anconetano. Chiaramente poi, dopo che il rapporto di collaborazione con il club è stato ufficializzato, ho avuto l’occasione di confrontarmi direttamente con le ragazze e con lo staff tecnico.”

In cosa consiste il suo lavoro?
“Al di là delle canoniche visite mediche di inizio stagione in cui vengono valutate le rispettive storie cliniche delle atlete, con particolare attenzione ad eventuali problemi posturali, il mio lavoro è quello di diagnosticare le possibili patologie o infortuni che dovessero intervenire nel corso della stagione e di decidere le conseguenti procedure riabilitative per riportare le atlete al più presto in campo. Ovviamente ci si augura di non dover mai avere a che fare con questo tipo di situazioni; anche per questo, in cooperazione con preparatore atletico, massaggiatore e staff tecnico, si cercherà in ogni modo di prevenire qualunque problema fisico.”

Con quale assiduità seguirà la squadra?
“Sarò presente abbastanza spesso agli allenamenti e comunque ogni volta che la squadra giocherà in casa. Va da sé che ci sarà un dialogo continuo e quasi quotidiano con lo staff tecnico.”

Che giudizio ha dell’Edlcost Ancona 2009/2010?
“Le ragazze sembrano tutte fortemente motivate e l’impalcatura del gruppo è valida. Oltre a questo bisogna dire che la società è davvero ben organizzata: i ruoli sono definiti in modo preciso e coperti da persone competenti. Le premesse per fare bella figura ci sono tutte.”

Un’ultima curiosità: che differenze ci sono, sotto l’aspetto clinico medico, fra atleti uomini e atlete donne?
“Anzitutto occorre distinguere fra uno sport e l’altro. In linea di massima però posso dire che solitamente le donne danno maggiore importanza ad un risentimento muscolare; al contrario, gli uomini tendono – spesso a torto – a sminuirlo. Ci sono poi delle caratteristiche fisiche di fondo che rendono maschi e femmine pià soggetti a certe tipolgie di infortuni piuttosto che ad altre. Gli uomini, ad esempio, evidenziano più frequentemente problemi all’articolazione della spalla; le donne, invece, alle caviglie.”

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