Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiNella stagione 2009/2010 l’Edilcost Ancona si affida a un nuovo preparatore atletico. E’ Enrico Capraro, 42enne di Sant’Elpidio a Mare, una figura di grande esperienza e competenza nel proprio settore e più in generale nel mondo del volley femminile, avendo ricoperto questo ruolo per ben otto anni nella Polisportiva Azzurra Casette d’Ete, in stretta collaborazione, fra l’altro, con l’attuale allenatrice dell’Edilcost Ancona Luisa Fusco. In questi primi giorni dopo il raduno ufficiale della squadra è lui il protagonista della preparazione della squadra, in attesa che le ragazze comincino a lavorare con la palla a pieno in regime in palestra. “Finora le atlete hanno svolto perlopiù esercizi in acqua per riattivare i muscoli ed evitare traumi” conferma Capraro. “Il lavoro in piscina, infatti, permette di richiamare gradulamente la forza esplosiva tipica di chi pratica la pallavolo senza dover ricorrere a sollecitazioni eccessive, in vista dei consueti allenamenti in palestra. Quando parlo di sollecitazioni mi riferisco più in dettaglio al fatto che mediamente una pallavolista di questi livelli salta 50 cm da terra, esercitando una pressione al suolo e una spinta che può variare fra i 200 e i 300 kg. Poi” continua Enrico “comincerà il vero e proprio lavoro di forza, susseguito da un periodo di scarico in avvicinamento all’avvio del campionato.”
Come hai trovato la squadra? E che impressione ti sei fatto della società?
“Devo dire che ho trovato nelle giocatrici grande disponibilità e impegno; sullo staff tecnico, nulla da dire: c’è assoluta fiducia reciproca, non foss’altro che io e Luisa ci conosciamo e lavoriamo insieme proficuamente da alcuni anni. Per quanto riguarda il club, ho avuto un riscontro più che positivo: la società si è mostrata fin da subito seria e al contempo cordiale. Per me questo è l’ambiente ideale.”