RISULTATO: 3-0 (25-19 in 24′, 25-17 in 21′, 30-28 in 33′)
ARBITRI: Gasparro e Bertoletti
Aprilia: Zamora 13, Munari n.e., Casuscelli 9, Corjaetanu 13, Zuleta 3, Pappacena n.e., Tantulli 4, Pinci, Piattella n.e., Cella 15, De Gennaro (l), Musti De Gennaro 4. All.: Cristofani
Ancona: Chiappa 2, Zannini (l2) n.e., Ceppitelli 7, Alessandrini 15, Martini, Filipovics 7, Marcacci n.e., Zebi 8, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 8. All.: Fusco
NOTE: aces Ancona (4) e Aprilia (3), errori al servizio Ancona (10) e Aprilia (4), muri Ancona (6) e Aprilia (11), errori in ricezione Ancona (3) e Aprilia (3), errori in attacco Ancona (3) e Aprilia (3)
L’Edilcost Ancona sconfitta 3-0 in casa dell’Aprilia
E’ amara la trasferta laziale contro l’Aprilia Volley per l’Edilcost Ancona. La squadra di Luisa Fusco esce dal palasport di Ostia – per l’occasione campo casalingo delle pontine – con un secco 3-0 sul groppone. La formazione dorica parte già con l’handicap di dover rinunciare ad una febbricitante Valentina Pettinari (sostituita quest’oggi dalla centrale Catia Ceppitelli), oltre a non aver ancora del tutto risolto i malanni fisici di Sustring, Filipovics e Alessandrini. Questo però giustifica solo parzialmente la prestazione negativa delle anconetane.
In avvio di primo set l’Aprilia si porta subito avanti 3-1, a causa di tre errori di Leo Chiappa e compagne. La schiacciatrice Cella – top scorer alla fine del match con 15 punti insieme all’opposta anconetana Alessandrini – mette a segno l’8-5 per le laziali al primo time out tecnico. La compagine di casa continua a comandare il gioco e alla seconda sospensione tecnica guida sul 16-10. Si torna sul terreno di gioco e arriva il massimo vantaggio per l’Aprilia: 19-10. Un muro della Filipovics sulla Casuscelli prova a rimettere in carreggiata le doriche, ma invano.
L’ultimo sussulto dell’Edilcost è determinato da un attacco vincente di Erika Alessandrini che regala il 17esimo punto alla squadra di coach Fusco. Aprilia però ha sei punti di margine e chiude il parziale in tranquillità sul 25-19. Il secondo set comincia alla stregua del primo, con un break in favore della formazione pontina, che va sul 3-0. Ed anche in questa frazione è la Cella che conquista l’ottavo punto per la sua squadra, che così alla prime interruzione tecnica conduce 8-5. Il set prosegue senza cambi di fronte; al secondo time out Aprilia fissa il punteggio sul 16-10. Il gioco si conclude 25-17 per le apriliesi.
Nel terzo set l’Edilcost Ancona si dimostra più battagliera. Si inizia punto a punto e le doriche riescono ad andare alla prima sospensione con una lunghezza di vantaggio (8-7). Di lì in poi Leo Chiappa e socie ampliano il gap; un ace di Titia Sustring regala il 10-7 alle doriche, che mantengono il distacco sulle avversarie anche al momento del secondo time out tecnico (il punto n° 16 è ottenuto grazie ad un muro della Ceppitelli). Aprilia è in chiara difficoltà e la schiacciata vincente dell’Alessandrini, che sancisce il 21-16 per l’Edilcost, fa preludere ad un finale in crescendo. In effetti ciò avviene fino al muro della Filipovics che issa le anconetane sul 24-18. Vittoria del set ormai ad un passo, ma c’è il ritorno veemente dell’Aprilia, complice anche un inopinato black out dell’Edilcost. Gli errori in serie delle doriche e gli ottimi contrattacchi delle laziali si concretizzano in un break incredibile per la squadra di Cristofani: 6-0 e aggancio sul 24-24. Ora la situazione psicologica e la maggiore esperienza favoriscono l’Aprilia, che infatti si esalta nella lotta ravvicinata. La schiacciatrice rumena Corjaetanu fa valere la sua classe, determinante per le sorti della compagine pontina, chiudendo il set con un colpo dei suoi sul 30-28. L’Edilcost Ancona non riesce dunque a riaprire il match e esce dal palasport ostiense sconfitta 3 set a 0.
Rabbuiata per l’esito dell’incontro e soprattutto per la gestione della fase finale del terzo set l’allenatrice dorica Luisa Fusco: “Non abbiamo saputo chiudere il parziale che ci avrebbe potuto permettere di tener viva la partita. Quando non si colgono certe occasioni, con tanti set point a disposizione e con la rotazione più forte in campo contro la più debole delle avversarie, bisogna farsi un bell’esame di coscienza. In generale, poi, abbiamo ancora sbagliato troppo nel servizio e anche nella ricezione. Comunque va un plauso alla squadra dell’Aprilia che ci ha creato diversi imbarazzi con la battuta. Adesso, archiviato quest’incontro poco entusiasmante, dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa per l’impegno di domenica prossima in casa contro la So.Ge.Sa. Roma, sperando magari di recuperare definitivamente tutte le acciacciate.”
L’appuntamento per i tifosi è domenica 1° novembre al PalaBrasili (ore 18.00). Vietato sbagliare!