Edilcost Ancona: un altro passo verso la salvezza, sconfitto il Club Italia 3-0
Autore: Lega Volley Femminile
21 Marzo 2010

RISULTATO: 3-0 (25-17 in 20′, 25-20 in 23′, 29-27 in 28′)
ARBITRI: Canessa di Bari e Turtù di Ascoli Piceno

Ancona: Chiappa 1, Zannini (l2), Ceppitelli n.e., Pettinari 13, Alessandrini 6, Martini 1, Filipovics 11, Marcacci n.e., Zebi 12, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 11. All.: Fusco

Club Italia: Cagninelli 8, Bruno (l), Bianchini 3, Segalina 7, Pisani 10, Di Crescenzo 3, Partenio 9, Vietti n.e., Diouf 1, Biccheri 7, Baggi n.e., Caneva n.e. All.: Barbolini

NOTE: spettatori 400, errori al servizio 5 (Ancona) e 7 (Club Italia), aces 9 (Ancona) e 1 (Club Italia), muri vincenti 7 (Ancona) e 15 (Club Italia)

L’Edilcost Ancona, come da pronostico, vince 3-0 con il Linkem Club Italia fanalino di coda e somma altri tre punti – fondamentali nella corsa salvezza – alla propria classifica. Questo successo della squadra di Luisa Fusco, che fa il paio con la vittoria di domenica scorsa con il Forlì, bissa quello dell’andata e chiude al meglio il dittico di gare interne – due consecutive in una settimana – per Leo Chiappa e compagne. Peccato soltanto non aver allungato il distacco sulla So.Ge.S.A. Roma che contestualmente si è imposta con il punteggio di 3 set a 1 sul Loreto. Ma tant’è; la salvezza bisogna sudarsela fino in fondo. Tornando all’incontro odierno, parte subito bene l’Edilcost, che poco dopo l’inizio del match è già avanti 5-1. Il Club Italia arriva fino al -1 (4-5), ma Ancona, al momento del primo time out tecnico è sul 3 (8-5). Di lì in poi è monologo dorico, complice la deficitaria ricezione delle ragazze di coach Barbolini: alla seconda sospensione tecnica l’Edilcost conduce 16-8. E’ Valentina Pettinari, miglior marcatrice del match a fine partita con 13 punti, a chiudere il set sul 25-17 in favore della formazione anconetana. Nel secondo parziale il Club Italia comincia con un buon piglio e va in vantaggio fino al 6-3, grazie a tre attacchi della Biccheri.
Alla prima interruzione tecnica le ospiti sono sul 1 (8-7) e rimangono in testa fino al 13-12. A quel punto l’Edilcost accelera, trascinata dal martello Zebi. Al secondo time out le atlete di coach Fusco guidano 16-13 e in seguito continuano ad allargare il gap. A nulla serve la sostituzione di Barbolini, che richiama in panchina una svogliata Bicchieri in luogo della Bianchini; Ancona tiene il proprio passo e chiude il parziale sul 25-20, con una schiacciata dell’opposta Alessandrini. Il terzo set è assai più combattuto dei primi due: il Club Italia cresce in difesa e soprattutto al muro, creando qualche disagio alle doriche. Al primo time out le ragazze del Linkem sono sopra di tre punti (8-5) e, pur dovendo subire successivamente il ritorno dell’Edilcost che vede protagoniste Zebi e Filipovics, riescono a non lasciar scappare le padrone di casa. Alla seconda sospensione, infatti, Ancona è ancora sotto di una lunghezza (15-16) e al rientro in campo deve battagliare non poco per imporsi sulle avversarie. Si prosegue in effetti punto a punto fino ai vantaggi. In questa fase l’Edilcost patisce il muro delle prestanti rivali, ma dalla sua ha la maggior scafatezza delle proprie atlete. Così, sul 28-27, al quinto tentativo di set e match point, Ancona chiude i conti. A sancire la vittoria finale, con il punteggio di 3-0 (29-27 nel terzo e definitivo parziale), è un muro vincente di Valentina Pettinari.
Soddisfatta l’allenatrice dell’Edilcost Luisa Fusco: “Abbiamo svolto il nostro compito, conquistando i tre punti. Siamo state abili a forzare il servizio nei momenti giusti e a mantenere una buona lucidità nei momenti decisivi. Forse c’è stato in alcuni frangenti qualche calo di tensione, ma tutto sommato abbiamo sempre controllato il match. Ora però dobbiamo pensare ai prossimi impegni: la strada per la salvezza è ancora lunga.”
Un po’ contrariato coach Barbolini, tecnico del Club Italia nonché c.t. della Nazionale di pallavolo femminile: “Oggi abbiamo giocato discretamente bene, specialmente al muro, anche se abbiamo sofferto troppo in ricezione nel primo set. Il problema è che continuiamo a commettere errori da matita rossa quando la palla scotta. Da qui alla fine della stagione, comunque, cercheremo di far crescere ancora le nostre giovani, fra cui tre-quattro individualità di sicuro interesse: è questo il nostro obiettivo primario.”

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