Edilcost Ancona: un punto nel match interno contro Volta Mantovana
Autore: Lega Volley Femminile
18 Gennaio 2010

16^ giornata serie A2 2009/10: Edilcost Ancona – All Fin Volta Mantovana (2-3)

RISULTATO: 2-3 (19-25 in 24′, 25-11 in 19′, 25-19 in 24′, 23-25 in 28′, 12-15 in 14′)
ARBITRI: Chimento di Roma e Zingoni di Livorno
Ancona: Recchi n.e., Chiappa n.e., Zannini (l2) n.e., Ceppitelli n.e., Pettinari 6, Alessandrini 21, Martini n.e., Filipovics 8, Marcacci 6, Zebi 17, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 24. All.: Fusco

Volta Mantovana: Frackowiak 1, Bragaglia 3, Migliavacca 1, Crepaldi 17, Vindevoghel 19, Marinelli n.e., Brusegan 3, Zanin 2, Lombardo 6, Colombi, Benato (l), Malvestito 11. All.: Masacci

NOTE: spettatori 400, aces 6 (Ancona) e 5 (Volta Mantovana), errori al servizio 15 (Ancona) e 8 (Volta Mantovana), muri vincenti 10 (Ancona) e 16 (Volta Mantovana)

C’era da riscattare la secca sconfitta di domenica scorsa contro il Parma, ma l’Edilcost Ancona, di fronte ieri all’All Fin Volta Mantovana, ci è riuscita solo parzialmente. La formazione di Luisa Fusco, nuovamente in scena al PalaBrasili per la prima giornata del girone di ritorno contro l’appena citata compagine lombarda, ha infatti conquistato un solo punto nel match con il Volta, perdendo al tie break al termine di una partita caratterizzata da numerosi alti e bassi da una parte e dall’altra della rete. Ecco come si è svolto l’incontro. In avvio di primo set le due squadre rimangono attaccate nel punteggio, con l’Edilcost che, ancor priva di Leo Chiappa, riesce a mettere la testa avanti al primo time out (8-7) grazie ad una schiacciata di Titia Sustring (il martello olandese, alla fine, risulterà essere la top scorer della gara). Al rientro in campo, per un po’, prosegue l’equilibrio, ma dopo il 12-12, il Volta Mantovana trova l’allungo. Alla seconda sospensione tecnica in effetti la formazione virgiliana comanda i giochi sul 16-13, anche se subito dopo l’Edilcost sembra in grado di centrare l’aggancio. Le ragazze di Luisa Fusco però riducono il margine soltanto fino al -1 (18-19), poi cedono. Due muri consecutivi permettono alle mantovane di chiudere definitivamente i conti del primo parziale sul 25-19. Protagonista assoluta di questo set è la schiacciatrice ospite Vindevoghel: suo, non a caso, anche il muro che sancisce la vittoria del parziale. Nel secondo set l’Edilcost non deve assolutamente lasciar scappare le avversarie. L’intento va a buon fine, perché la compagine dorica parte in quarta: in men che non si dica è avanti 4-1. Il Volta prova a rifarsi sotto, ma stavolta non ce n’è. Le doriche, dopo il 2 della prima sospensione tecnica (8-6), prendono nettamente il largo, trascinate dall’ottima vena realizzativa della Sustring. L’All Fin, al contrario, va in evidente difficoltà, a causa del vistoso calo in questa fase della Vindevoghel e, in generale, di tutta la squadra nei fondamentali dell’attacco e della ricezione. L’Edilcost cinicamente ne approfitta e alla seconda interruzione “doppia” le rivali (16-8). Il set è ormai una formalità per le padrone di casa, che si impongono 25-11. Nella terza frazione, sulla scia del secondo parziale, Ancona continua a guidare. Oltre alla Sustring, anche Laura Zebi ed Erika Alessandrini cominciano a mettere a terra palle pesanti, mentre le atlete virgiliane collezionano errori in serie. Al primo time out tecnico l’Edilcost è sul 4 (8-4) e successivamente, nonostante qualche sussulto d’orgoglio delle rivali, mantiene sempre un discreto vantaggio. Al secondo break il margine in favore delle doriche si riduce a due lunghezze (16-14) ed è in quel frangente che l’allenatore lombardo Masacci effettua un cambio, chiamando sul terreno di gioco l’esperta centrale Bragaglia in luogo della Brusegan. Ma l’Edilcost non si scompone e, con un paio di muri – rispettivamente della Pettinari sulla Vindevoghel e dell’Alessandrini sulla Lombardo – giunge sul 20-16. Tanto basta alle anconetane per controllare il set fino al termine; a chiuderlo sul 25-19 è Titia Sustring con un micidiale uno-due in attacco. Ora l’Edilcost ha la possibilità di fare propri i tre punti, andando a vincere anche il quarto set; il Volta, comunque, non ha alcuna intenzione di arrendersi e così ne scaturisce un parziale assai combattuto. Fin dal principio del set si gioca punto a punto, anche se, per la cronaca, è l’Edilcost a trovarsi in testa in occasione dei due time out tecnici (8-6 e 16-15). L’All Fin Volta Mantovana tenta la fuga poco dopo la seconda sospensione tecnica, portandosi avanti fino al 20-17. Tuttavia l’Edilcost non demorde e riesce a pareggiare sul 22-22; decisivi, in questo senso, due attacchi consecutivi di una sempre encomiabile Laura Zebi. Purtroppo per le doriche però Volta Mantovana va subito sul 24-22, grazie ad un pallonetto vincente della centrale Malvestito e ad un errore della Sustring. Inutile l’attacco di Laura Zebi, che corrisponde al punto n° 23 dell’Edilcost, perché il successivo servizio di Erika Alessandrini si ferma sul nastro. L’All Fin dunque si impone 25-23. Tutto da rifare: sarà il tie break a decretare il successo di una delle due squadre. Nel quinto set l’Edilcost non sembra pagare il contraccolpo psicologico dello sfortunato finale del set precedente. Le doriche infatti cominciano bene il set di spareggio e con due muri di Sustring e Pettinari arrivano al momento dell’inversione di campo sull’8-5. Di lì in poi però le atlete dell’Edilcost cominciano a sbagliare troppo; al contrario, le avversarie salgono in cattedra al muro e soprattutto in difesa. L’ultimo contatto con le virgiliane è sul 12-12, dopo un coraggioso e vincente tocco di seconda di Lucia Marcacci. Infatti un errore al servizio di Laura Zebi, un muro della Bragaglia su Titia Sustring e un attacco della Crepaldi chiudono il set sul 15-12 per il Volta Mantovana, che vince contestualmente la partita 3-2. Nonostante i due punti ottenuti, il coach lombardo Masacci non si è mostrato affatto contento della prova delle sue: “La squadra ha giocato bene nel primo set, ma poi è stata molto discontinua; alcune mie atlete hanno fornito una prestazione non da serie A. L’unico aspetto positivo è rappresentato dai due punti in più in classifica. Per il resto so quello che vale la mia squadra: se saprà esprimersi al meglio potrà essere una delle formazioni in lizza per i play off.”
Ha lasciato trasparire un po’ d’amaro in bocca per la sconfitta al quinto set l’allenatrice dorica Luisa Fusco: “Le ragazze hanno lottato, ma purtroppo hanno commesso un numero eccessivo di errori. Nel quarto set, in particolare, c’è stato un palese calo nella ricezione e nel servizio. Peccato, avremmo potuto fare qualcosa di più, ma adesso occorre pensare già alla prossima partita.”
Una partita che vedrà impegnata l’Edilcost Ancona domenica 24 gennaio, in trasferta, contro la Cedat 85 San Vito dei Normanni.

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