Lo scorso anno con la maglia di Marsala non era riuscita a raggiungere l’obiettivo, centrato invece dodici mesi prima con lo stesso sodalizio. Quest’anno, però, il sorriso è tornato, questa volta difendendo i colori di Offanengo. Ha un sapore particolare la fresca salvezza della Trasporti Pietro Bressan per Elisa D’Este, centrale veneziana classe 2002 al suo primo anno in neroverde e che ha contribuito all’obiettivo nel reparto nel cuore della rete che vede protagoniste anche Sara Tajè e Nicole Modesti.
“Abbiamo raggiunto matematicamente l’obiettivo – spiega la D’Este – siamo molto contente ed è un bel sollievo. Abbiamo giocato una stagione in crescendo, partendo non molto bene nel girone d’andata, mentre il ritorno di regular season ci ha regalato molte più soddisfazioni e un bottino cospicuo di punti con cui ci siamo presentate alla pool salvezza. Qui siamo riuscite a vincere cinque match su sei, da due week end siamo in testa alla classifica e ora ci piacerebbe mantenere questo primo posto e ottenere più soddisfazioni possibili per chiudere al meglio l’anno”.
L’unica sconfitta nella pool salvezza è arrivata per mano della Nuvolì Altafratte, attesa domenica al PalaCoim. Facile immaginare come gli stimoli di Offanengo siano alti per “vendicare” la rimonta subìta a Trebaseleghe (da 0-2 a 3-2 per le venete). “Non dobbiamo abbassare la guardia – prosegue la D’Este – il risultato dell’andata ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca e questo ci sprona ancora di più. In quell’occasione, stavamo dominando poi qualche errore di troppo ha cambiato l’inerzia dell’incontro e Altafratte ne ha approfittato. Domenica dovremo mettere in campo la nostra pallavolo, aspetto che stiamo facendo in queste settimane con buoni frutti”.
Il bilancio è positivo anche a livello individuale. “Fin dall’inizio a Offanengo mi sono trovata bene con la società e nella squadra, dove c’è affiatamento; sono contenta anche di aver avuto modo di giocare. In questa esperienza positiva sento di essere cresciuta soprattutto a livello caratteriale, oltre ai progressi tecnici frutto del lavoro con lo staff. In campo mi vedo molto più positiva, determinata e in fiducia: in questo la squadra fa tanto, avere un bel rapporto in campo ti regala anche più sicurezza”.