Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiLo scorso anno con la maglia di Marsala non era riuscita a raggiungere l’obiettivo, centrato invece dodici mesi prima con lo stesso sodalizio. Quest’anno, però, il sorriso è tornato, questa volta difendendo i colori di Offanengo. Ha un sapore particolare la fresca salvezza della Trasporti Pietro Bressan per Elisa D’Este, centrale veneziana classe 2002 al suo primo anno in neroverde e che ha contribuito all’obiettivo nel reparto nel cuore della rete che vede protagoniste anche Sara Tajè e Nicole Modesti.
“Abbiamo raggiunto matematicamente l’obiettivo – spiega la D’Este – siamo molto contente ed è un bel sollievo. Abbiamo giocato una stagione in crescendo, partendo non molto bene nel girone d’andata, mentre il ritorno di regular season ci ha regalato molte più soddisfazioni e un bottino cospicuo di punti con cui ci siamo presentate alla pool salvezza. Qui siamo riuscite a vincere cinque match su sei, da due week end siamo in testa alla classifica e ora ci piacerebbe mantenere questo primo posto e ottenere più soddisfazioni possibili per chiudere al meglio l’anno”.
L’unica sconfitta nella pool salvezza è arrivata per mano della Nuvolì Altafratte, attesa domenica al PalaCoim. Facile immaginare come gli stimoli di Offanengo siano alti per “vendicare” la rimonta subìta a Trebaseleghe (da 0-2 a 3-2 per le venete). “Non dobbiamo abbassare la guardia – prosegue la D’Este – il risultato dell’andata ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca e questo ci sprona ancora di più. In quell’occasione, stavamo dominando poi qualche errore di troppo ha cambiato l’inerzia dell’incontro e Altafratte ne ha approfittato. Domenica dovremo mettere in campo la nostra pallavolo, aspetto che stiamo facendo in queste settimane con buoni frutti”.
Il bilancio è positivo anche a livello individuale. “Fin dall’inizio a Offanengo mi sono trovata bene con la società e nella squadra, dove c’è affiatamento; sono contenta anche di aver avuto modo di giocare. In questa esperienza positiva sento di essere cresciuta soprattutto a livello caratteriale, oltre ai progressi tecnici frutto del lavoro con lo staff. In campo mi vedo molto più positiva, determinata e in fiducia: in questo la squadra fa tanto, avere un bel rapporto in campo ti regala anche più sicurezza”.