Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiA caccia di continuità e del primo successo esterno stagionale. In A2 femminile, domenica la Trasporti Pietro Bressan andrà a far visita all’Orocash Picco Lecco nella terza giornata di ritorno del girone B con inizio alle 17. Le neroverdi di Offanengo arrivano all’appuntamento forti del rotondo e convincente 3-0 casalingo di domenica al PalaCoim contro la Cbl Costa Volpino che ha rilanciato la classifica delle cremasche. A fare il punto della situazione è la centrale veneta Elisa D’Este, classe 2002 al suo primo anno a Offanengo.
“Domenica scorsa – racconta la D’Este – ci siamo rifatte del ko dell’andata, è stata una prestazione molto buona da parte nostra, era quello che ci serviva per la classifica perché avevamo bisogno di punti. Fin da subito siamo riuscite a esprimere il nostro gioco e a mettere sotto l’avversario, senza dare la possibilità di rimontare. Siamo sempre state in vantaggio e Costa Volpino non è mai riuscita a recuperare del tutto nel punteggio o di scavalcarci. Siamo state molto brave in questo, come atteggiamento è stata una delle nostre migliori partite. Sotto questo punto di vista, siamo contente dato che nel match precedente contro San Giovanni in Marignano non avevamo di certo offerto la nostra migliore prestazione al netto del valore dell’avversario“. Quindi guarda avanti. “Abbiamo un buon punto di partenza rispetto a domenica scorsa e a Lecco puntiamo a riproporre il nostro gioco, cercando di replicare la prestazione dell’andata che ci aveva visto vincitrici al PalaCoim e di conquistare altri punti importanti in un campionato tosto e dove non mancano le sorprese”.
Infine conclude. “La mia avventura a Offanengo sta andando bene, ogni giorno si lavora in palestra e si punta a crescere e a migliorare. Mi trovo molto bene con le ragazze e anche con staff e società, con persone disponibili e pronte a sostenerci stando dalla nostra parte. Fin qui devo dire che per me è un’esperienza molto buona”.