Nuvolì Altafratte Padova
22/12/2024
Cremona amara per la Nuvolì che soccombe 3-0
La squadra padovana soffre le accelerazioni lombarde unite ad un muro ottimo e a rigiocate decisive, domenica a Trebaseleghe arriva Trento L’ultima...
LeggiVince la Sigel, espugnando finalmente il proprio campo nella gara più delicata, fin qui, di questo campionato. Vince e offre un senso alle speranze di rimonta, lasciando il fanalino di coda alla Volalto Caserta. Giunta a Marsala con l’intento di cancellare il passo falso interno di otto giorni addietro.
Una vittoria netta, ma soprattutto voluta e meritata, quella delle azzurre di Campisi. Scese in campo a testa bassa, con la concentrazione a pieno regime. La Sigel si è così sbarazzata dell’avversario in un’ora e mezza di gioco, rischiando qualcosa solo nella prima frazione. Quando ha concesso alle rosanero l’effimera illusione di poter stare in partita. Tutte brave le ragazze azzurre, che non hanno mollato nemmeno quando avrebbero potuto avere cali di concentrazione visto l’andazzo del match. Preparato minuziosamente da un Campisi che, in certi frangenti, ha anche sfogato in modo evidente la rabbia repressa per tante occasioni gettate al vento nelle precedenti giornate. Ci sta tutta quindi la soddisfazione del coach lilybetano, propedeutica a quella che dovrà essere la spinta verso la risalita. Sigel con Agostinetto in palleggio, Ventura opposto, Facchinetti e Furlan centrali, Merteki e Rossini di banda e Marinelli libero.
Per Caserta subito in campo la palleggiatrice Galazzo con l’ucraina Denysova opposto, quindi Mabilo e Torchia centrali, Moretti e la croata Cvetnić schiacciatrici e Barone libero.
Il primo set si apre con la sostituzione forzata, tra le file azzurre, della Facchinetti con l’altra centrale Murri, a causa di un fastidio muscolare dell’ex giocatrice della SAB Legnano. La neoentrata dimostra subito di essere pronta alla “battaglia” e si cala perfettamente nella parte assegnatale. Il primo set va avanti sul filo dell’equilibrio, con Caserta che prova a sorprendere le avversarie approfittando della tensione che serpeggia evidente tra le azzurre per l’importanza della posta in palio. E’ la Mabilo a beffare per due volte la difesa della Sigel, provando a lanciare la volata fino a un preoccupante 11-14. Ma la Merteki risponde da par suo, rinserrando i ranghi e evitando che il break rosanero possa sortire effetti collaterali. La Sigel così impatta sul 15-15 e passa in vantaggio sfruttando un buon muro della Ventura. In quel preciso momento cala un velo sulle velleità ospiti, che non riusciranno mai più a emergere fino alla fine del match. La Furlan inizia a giganteggiare sotto rete, supportata da un’ottima Rossini decisiva nelle conclusioni. Nešić manda in campo la Silotto per la Torchia, ma sono tre punti consecutivi proprio di Jasmine Rossini a decidere il set (21-24), chiuso dal venticinquesimo punto della brasiliana Ventura.
La seconda frazione non ha storia. Caserta regge fino al 5-5. Poi la Sigel acquisisce quelle tre lunghezze di vantaggio (10-7, Furlan), che i colpi di una Denysova a corrente alternata non riescono a rintuzzare. La Volalto inizia a sbagliare anche le cose più semplici, difettando nel servizio e soprattutto in ricezione e in difesa. Così la Merteki e il colpo di Barbara Murri (16-12) danno il là alla repentina ascesa delle azzurre. Che, nonostante un paio di “sviste” arbitrali riescono a concludere la frazione senza ulteriori patemi d’animo. E’ proprio la Denysova , che era sembrata l’ultima ad arrendersi, a sbagliare il servizio che consegna il set (25-17) alla padrone di casa. Terza frazione sulla falsariga della seconda, con una Sigel ancora più spavalda, capace di intuire subito il momento di difficoltà delle avversarie e capace di stringere i tempi per mandare in porto la prima, fondamentale vittoria interna della stagione. Agostinetto distribuisce e realizza anche punti importanti, Marinelli difende. Così sul 12-8 Campisi manda in campo la Biccheri per la Ventura e l’opposto aretino marchia subito il cartellino realizzando il punto del 13-9. Da segnalare sul 15-10 il brutto infortunio alla centrale rosanero Torchia, uscita per una innaturale torsione del ginocchio. Il set che conclude la gara si chiude con una fast della Murri, che fissa il punteggio sul 25-19.