Europea 92: un buon test con l'Arzano
Autore: Lega Volley Femminile
2 Ottobre 2006


«Stiamo lavorando, abbiamo fatto più o meno due ore di allenamento proficuo. Nessuna si è fatta male e questo è fondamentale. Eppoi, lavorando e mettendo a punto, come siamo in grado di fare, i singoli fondamentali, non possiamo far altro che crescere. E, sino al 26 novembre, c’è tempo».
La filosofia di Francesco Montemurro è chiara. Lo aveva detto sin da prima di affrontare il girone di Coppa. Il trofeo tricolore sarebbe servito quale preparazione al campionato. E, in effetti, l’Europea prova, contro l’Arzano, sul mondoflex del Palasport di Via Giovanni XXIII schemi e soluzioni in vista del campionato che verrà. Ne viene fuori un match in cui le europee alternano momenti di gran gioco a pause più o meno lunghe, ma combattono costantemente ed escono così, nonostante la sconfitta, tra gli applausi del pubblico

Con negli occhi le immagini del sentito omaggio alla centrale maceratese Maura Palazzini, l’avvio delle europee è un po’ alla chetichella con diversi errori a condizionare la prestazione delle isernine.
Arzano ne approfitta e si porta 8-4 al primo tempo tecnico e addirittura 16-8 al secondo. Isernia prova a reagire intorno al trio Zanolla-Arimattei-Grando.
La ferrarese e la romana scaldano il braccio in attacco, la centrale friulana conferma il suo stato di grazia (chiuderà con cinque muri e una prestazione incisiva a rete).
Arzano, però, ha preso troppo vantaggio e chiude, comunque, 25-19.
Nel secondo set via alla riscossa isernina. L’orologio Isernia prende a girare come meglio non si potrebbe. Zamponi giostra al meglio tutte le frecce al suo arco. Spataro festeggia alla grande il suo compleanno (71% a rete su sette attacchi), le europee vanno col vento in poppa: 25-19, uno pari. Nei set come  nei punti.
L’avvio della riscossa? I carichi del precampionato prendono a farsi sentire. Isernia in ricezione paga un po’ e per Arzano arrivano due ace firmati Stanga e Roani.
La fase centrale, un po’ in calando, viene pagata a caro prezzo al termine (17-25).
Montemurro sprona le sue. E le pentre ritrovano il carattere nella quarta frazione. Arzano, però, dall’avvio trova un break di tre lunghezze che condurrà sino al termine.
È 3-1. Festa Arzano, ma consapevolezza, in casa Europea, di crescere pian piano.
Ora, per il secondo turno di Coppa, l’impegno si chiama Castellana, sabato prossimo con inizio alle 20:30.

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