Europea 92 Isernia: a Monterotondo con il dubbio Zanolla
Autore: Lega Volley Femminile
22 Settembre 2006

Per due giorni, in questo week-end, Monterotondo sarà il centro nevralgico della pallavolo femminile cadetta nel centro-sud.
Domani (sabato 23 settembre) e domenica 24 il centro alle porte della Capitale ospiterà, infatti, la terza edizione del memorial “Goffredo Moretti” che, per quest’anno, torna all’antico vedendo al via quattro compagini di A2. Oltre alle europee, ribalta anche per Arzano, Pallavolo Roma e Virtus.
Proprio le giallorosse del presidente Toti saranno le protagoniste della prima sfida di semifinale con l’Europea 92 (fischio d’inizio alle ore 17).
L’AVVERSARIA – La compagine allenata da Luca Cristofani è, senz’altro, quella che si è guadagnata il titolo di “reginetta del mercato”. Confermate la regista Tanturli, il libero Krasteva, la centrale Musti De Gennaro e l’universale Giovannini, in casa giallorossa è stato condotto un mercato di grido, con diversi incroci di trattative anche col sodalizio di Via Veneziale, che ha portato nell’Urbe diverse protagoniste della passata A1. Da Chieri, la palleggiatrice Francesca Mari e la centrale di origini sicule Valeria Marletta. Da Padova il martello rumeno Corjeutanu, da Vicenza la laterale, ex azzurra, Valentina Borrelli e da Arzano, infine, l’opposta Annamaria Quaranta, tra le più prolifiche attaccanti in circolazione, unitamente ad una fresca conoscenza pentra, in quanto impegnata sotto le insegne europee nel master finale di beach volley, ossia il posto tre, ex Civitanova Marche, Menghi.
Insomma, sulla carta, una vera e propria corazzata, già scesa in campo a Monteleone d’Orvieto nel trofeo cittadino, dov’è giunta terza, sconfitta dal Castelfidardo in semifinale e vittoriosa su Jesi nella finalina.
A Monterotondo, peraltro, Cristofani dovrebbe portare con sé anche due elementi della propria under 18: ossia Giulia Toti e Carlotta Fazio.
L’OPINIONE DI MONTEMURRO – Fedele al suo carattere di uomo pragmatico, il trainer materano delle pentre, Francesco Montemurro, definisce l’occasione capitolina come «un test ulteriore, un’occasione per capire come siamo e come stiamo».
Non usa mezze parole il condottiero lucano. «Si tratta, senza dubbio, di un evento di valore. Impegnativo, anzi forse un po’ troppo impegnativo, al momento, per noi».
Montemurro è chiaramente preoccupato per qualche contrattempo fisico nel team e lo lascia intendere apertamente: «Stiamo valutando le condizioni di Emma Zanolla. Non so ancora se la rischieremo, spero riesca a giocare almeno una partita. Di certo, al momento, non può essere in campo in entrambi i confronti. Diversamente, proveremo altri tipi di soluzione».
Una terza via alla Santeramo con Grando in bando oppure fuori mano? Montemurro non la esclude, limitandosi ad un evasivo «stiamo studiando tutte le possibilità».
Anche perché, ora come ora, il risultato non interessa affatto né allo staff tecnico, né al club. «Era così col Benevento, a maggior ragione lo è ora. Il nostro obiettivo è il campionato e queste partite come la Coppa Italia, rappresentano unicamente delle tappa d’avvicinamento. Siamo carichi di lavoro e, comunque, la condizione fisica non è ancora al top».
IL RESTO DEL PROGRAMMA – Dopo l’apertura riservata al match tra Europea 92 e Virtus (ormai una vera e propria “classicissima”), in cartellone c’è la gara tra la compagine di casa di B1 ed una selezione composta da atlete dei quattro team partecipanti con, in chiusura, l’altra semifinale tra Arzano e Roma Pallavolo.
Domenica, invece, alle 17:30 la finalina e a seguire il match per il primo posto.
LEALTÀ E GENEROSITÀ PREMIATE – Quest’anno, inoltre, ci sarà un premio speciale assegnato alla giocatrice più leale e generosa della kermesse intitolato ad Angelo Frammartino, il ventiquattrenne volontario del posto ucciso in Issale dove si trovava per partecipare ad un campo di Cgil e Arci.
UN ISERNINO “ARBITRO” DEL DESTINO DELLE EUROPEE – Tra i direttori di gara del quadrangolare capitolino ci sarà anche l’isernino Stefano Cesare col suo inossidabile compagno di coppia, il romano Giampiero Perri. L’arbitro internazionale di beach fungerà da secondo nella sfida di semifinale ed avrà il compito di dirigere dal seggiolone la finale per il terzo e quarto posto.

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