Europea 92 Isernia: ancora tre punti e poi la salvezza sarà matematica
Autore: Lega Volley Femminile
10 Aprile 2006

L’Europea 92 torna al successo in terra siciliana e mette nei guai le padrone di casa della Gelati Gelma Seap Aragona.
Palazzini e socie vendicano i due stop consecutivi patiti con Sassuolo e Rivergaro e, imponendosi al tie-break sulle agrigentine, si avvicinano ulteriormente alla salvezza. Basta un successo da tre punti alla celesti-blu per conquistare matematicamente la permanenza nella cadetteria.
Così, al PalaGiglia, si assiste alla quasi certezza della discesa agli inferi della B1 dell’Aragona stessa. Grande rammarico nel clan di casa, anche se la sorte di Pilota e socie sembrava segnata sin dall’avvio di torneo.
LA CRONACA – Che la gara sia di quelle a strappi lo si intuisce sin dall’avvio. Aragona prova a fuggire, ma Isernia è sempre lì con la battuta (l’ace di Zamponi su Costa sigla il tre pari). Le pentre hanno una Palazzini, ex col dente avvelenato, in gran spolvero e si presentano al primo tempo tecnico sopra di uno (8-7). Le due squadre viaggiano sul filo dell’equilibrio sino alla seconda sospensione imposta dal regolamento. Qui Aragona prende due lunghezze di margine. Vantaggio man mano aumentato sino al più cinque. La chiusura del parziale spetta alla bulgara naturalizzata, Milena Boteva, con un muro (25-20).
È un’altra bulgara, la top scorer di categoria, Vania Sokolova, a farsi sentire nel secondo set. Un attacco di dissenteria costringe Sarcinella a partire con Rotondo all’ala per la brasiliana Costa. Le isernine hanno nell’ex Padova e in Palazzini due autentiche spine nel fianco delle isolane. Sarcinella tenta anche l’ultima carta disperata del doppio cambio. Le europee pareggiano con una fast di Palazzini.
Il terzo parziale è il regno di Sokolova. Ben undici i punti messi a segno, nel frangente, dalla top scorer di cadetteria. Aragona si sfalda sotto i colpi dell’opposta di Montana che porta in vantaggio le sue. Aragona pare sulle ginocchia.
Nel quarto set si riequilibra la contesa. Isernia forse si distrae o forse pensa di avere la strada in discesa così non è. Casoli, Costa e Boteva picchiano forte e restituiscono il punteggio alla squadra di casa. È tie-break.
Il quinto set è all’insegna delle pentre. Che partono forte, sprintando grazie a Mäser e Vanni (per la pescarese grande prestazione con quattro muri punto a condire la serata), e vanno anche 7-0. Aragona si riporta sotto e si cambia con le isernine sopra di quattro (8-4). Il vantaggio si mantiene costante. Zanolla e Palazzini si fanno sentire ed è proprio l’ex Cavazzale a chiudere i conti (15-12).
TEST SALVEZZA CON CORRIDONIA – Ed ora, in calendario, per le europee, arriva un altro scontro salvezza con il Corridonia, stavolta tra le mura amiche del Palasport di Via Giovanni XXIII ad Isernia.

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