«La situazione non è affatto felice. Sono profondamente deluso e sconcertato del comportamento tenuto dalle ragazze in campo. Ora più che mai è necessario, quanto prima, adottare drastici provvedimenti. Ne siamo consapevoli, non è piacevole per nessuno, ma simili situazioni non sono più tollerabili».
Interpellato telefonicamente, Marciano Ricci, patron del gruppo Europea 92, main sponsor del sodalizio di via Veneziale, e in predicato di assumere su di sé, in settimana, la poltrona presidenziale, esprime tutto il disappunto, lo sconcerto e la delusione dell’entourage blufucsia per l’ennesima prestazione alterna del sestetto pentro.
Sette punti in graduatoria, frutto, dopo otto giornate, di sole due vittorie casalinghe (con il fanalino di coda Urbino e con Cremona), uno stop interno al tie-break (con Castelfidardo) e cinque sconfitte secche, rappresentano, infatti, un bottino fallimentare per un sodalizio in grado, potenzialmente, di esprimere ben altri valori in campo.
E un’ulteriore dimostrazione la si è avuta nel confronto serale del PalaCasoria. Contro le marines di Paolo Giribaldi, le isernine, novelle Penelopi, fanno e disfanno una tela piena di rammendi (al termine le molisane accumuleranno ben ventiquattro errori gratuiti a fronte di cinque ace e sei battute sbagliate).
Eppure. Eppure l’avvio lascia ben sperare. Le europee (in campo, come le loro avversarie, con lo starting six preannunciato alla vigilia) ci sono. Grando al servizio è pungente e le partenopee vanno in crisi. Così Isernia è sopra di due al primo tempo tecnico.
Giribaldi striglia le sue ed Arzano si riporta avanti. La polacca Fratczak, allora, tira fuori dalla faretra conclusioni al bacio. Le pentre così rialzano la testa e acquisiscono vantaggio anche in occasione della seconda sospensione imposta dal regolamento (16-15). Zamponi dà il +2 a muro (17-15). Nagy non ci sta e sprona le sue, ma le isernine rispondono colpo su colpo. Due decisioni arbitrali discutibili lasciano un po’ d’amarezza nel clan ospite. Che, però, freme sul set ball del 24-23 in proprio favore.
Ma non ha fatto i conti con l’opposta magiara, ex Siram, di casa. Tre punti consecutivi per lei ed inerzia in favore del team di casa (26-24).
Il ko del primo parziale spacca in due il match. L’Europea 92 annaspa, annega in campo. Montemurro, a metà secondo set, tira fuori un’evanescente Arimattei (la romana non rivedrà più il campo) e tenta la carta Zanolla. La mossa, però, non sortisce effetti. Arzano viaggia come un Eurostar, Isernia dà l’impressione di essere uno di quei treni locali in linea sulle rotte montane.
Così, le campane, in un amen, da 8-6, passano a 16-10 e quindi a 25-16.
Terzo set. E il copione ricalca l’andamento del parziale precedente. Sul 14-10 casa le isernine provano una prima reazione (secondo tocco Zamponi e Fratczak da due). Subito dopo, la foschia annebbia nuovamente le idee in casa molisana (due pallonetti si spengono, addirittura, nella metà campo blufucsia!). Toccato il fondo, Zanolla e socie provano un estremo atto di coraggio. Un servizio errato riporta le locali a +4, Nagy offre alle sue su un piatto d’argento il 23-19. Golinelli dietro cerca di tappare le evidenti falle apertesi nell’imbarcazione (tre sue difese sono da applausi a scena aperta), ma il bombardamento di casa è devastante.
Spataro a servizio pare aprire un nuovo spiraglio. Giribaldi mangia la foglia e chiama prontamente time-out. Un pallonetto di Nagy ed una diagonale della stessa ungherese, però, chiudono definitivamente le ostilità (25-22).
Ed ora, in casa Europea 92, inizia un’ulteriore settimana di passione. Che – non è affatto da escludere – potrebbe portare ad una serie di decisioni eclatanti.
ORIGINAL MARINES ARZANO – EUROPEA 92 ISERNIA 3-0 (26/24; 25/16; 25/22)
ARZANO: Fanella, Palazzini 2, Pinese 2, Roani 7, Teneva 4, Romanò 6, Nagy 25, Iadarola (L). Ne: Ciotoli e Stanga. All.: Giribaldi.
ISERNIA: Zamponi 3, Wiegers 6, Zanolla 2, Arimattei 3, Fratczak 15, Grando 10, Spataro 6, Golinelli (L). Scarpitta, Muzzo e Moncada. All.: Montemurro.
ARBITRI: Piana (Modena) e Guerzoni (Ferrara).
DURATA PARZIALI: 24’, 22’, 25’.
TOTALE INCONTRO: un’ora ed undici minuti.
NOTE: Arzano battute vincenti 2, battute sbagliate 6, errori 11. Isernia bv 5, bs 6, e 24. Spettatori presenti stimabili sulle duecento unità.