Europea 92 Isernia: Con la vittoria sulla Virtus, un bel salto in classifica
Autore: Lega Volley Femminile
12 Marzo 2006


Grinta, tenacia, cuore. E ancora carattere, forza di volontà, determinazione. Tutto in una notte.


È così che un’Europea 92 compatta supera la Virtus Roma e la aggancia al sesto posto in graduatoria.


Un successo di gran valore, perché consente alle pentre di fare un bel balzo avanti in prospettiva salvezza, avvicinandosi significativamente a quella quota di permanenza matematica nella categoria fissata ora dai vertici del sodalizio di Via Veneziale intorno ai quarantaquattro punti, anche in considerazione dei contemporanei risultati positivi delle dirette rivali per la salvezza.


Il momento attuale è, però, quello della festa. Assordante, chiassosa, senza freni. Le “europee”, finalmente, sfatano il tabù capitolino e, soprattutto, invertono la serie nera che le vedeva sempre sconfitte con la Virtus (allora Casal de’ Pazzi).


Tanto più che, per la dirigenza celeste-blu, la soddisfazione è duplice, perché il successo arriva dopo tre parziali tiratissimi, terminati tutti ai vantaggi. Avessero voluto affidare la trama del confronto ad uno scrittore di gialli, i responsabili del club pentro forse non avrebbero potuto ottenere di meglio.


Magari, tecnicamente, la gara, su ambo i fronti, non è di quelle da tramandare ai posteri, tuttavia per agonismo è certo un match in grado di restare, e a lungo, nella memoria, sia delle protagoniste che degli spettatori.


Non senza, da parte isernina, una duplice, toccante, dedica finale: al piccolo Tommaso Onofri (cui le pallavoliste in campo avevano riservato un sentito pensiero indossando una t-shirt, durante il riscaldamento, per chiederne la liberazione) e a Dora Sollo (la mancina partenopea, cui la sorte negò i play off promozione la passata stagione e che, sabato sera, ha ripreso con la pallavolo giocata, nel campionato di Serie C campana, con la compagine “cadetta” dell’Arzano).


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