Prendete una squadra costruita per stare al vertice del campionato. Mettetele di fronte una compagine neopromossa con quattro “debuttanti assolute” per la categoria (Zamponi, Sansonna, Vanni e Moncada). Il risultato – sulla carta – sembrerebbe palesemente a favore delle prime.
Sulla carta, però, perché poi il campo, si sa, spesso sovverte i valori.
Certo, magari, al termine il referto non parla di una vittoria, ma, per quanto fatto vedere sul parquet, è come se lo fosse.
È questo il caso di Fornarina –
Europea 92, gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia Findomestic di A2, disputatasi presso il PalaRisorgimento della cittadina rivierasca.
Alla fine, ad imporsi sono state le marchigiane, ma critica e pubblico hanno a lungo applaudito le molisane che, in diversi frangenti, hanno tenuto in scacco le ragazze del tecnico Pistola.
Lo testimoniano i riscontri finali equilibrati di 3 parziali su 4, lo raccontano gli occhi felici di Palazzini e socie a fatica conclusa. Occhi, in cui, però, si leggeva il disappunto per quel piccolo dettaglio che ha fatto pendere le sorti del confronto dall’altra parte della rete.
Dettaglio che, al momento, si chiama Okrachkova oppure Fratoni. L’italorussa e la brasiliana hanno, sostanzialmente, messo a terra tutti i palloni più scottanti di ogni singola fase labirintica.
O ancora scotto del noviziato. In tal senso, l’entourage blufucscia non ha certo lesinato l’amarezza per alcuni fischi del primo arbitro apparsi poco felici.
Pur tuttavia, recriminazioni a parte, resta il fondo di soddisfazione per una prova di carattere dell’intero collettivo. Dalla top scorer, il martello pugliese
Stefania Sansonna, ad una lucida ed ispirata Elisa Zamponi, da una Mäser convincente in attacco ad una Vanni inarrestabile a muro, da un capitan Palazzini vero baluardo del sestetto passando per una Catalano reattiva all’inverosimile sino ad una Zanolla tecnicamente inappuntabile.
Visibilmente compiaciuto, nel dopo gara, il tecnico Montemurro. Tanto più in considerazione dell’assenza dal confronto del principale faro offensivo molisano, la fuoriclasse bulgara Vania Sokolova.
«Le mie ragazze stanno iniziando a tirar fuori il carattere e comprendendo di che pasta sono fatte. Speriamo di continuare proficuamente su questa strada».
Presente in tribuna ed entusiasta della prova offerta dalle sue nuove compagne di squadra, anche il neoacquisto Genangeli. La centrale jesina ha, peraltro, aggiunto che, con un pizzico di fortuna in più, ci sarebbe potuto scappare anche il tie-break.