Non è certo dei più fortunati l’esordio ufficiale nel campionato di A2 per l’
Europea 92 Isernia.
Le ragazze del tecnico Montemurro cedono (3-0) ad Altamura, contro una Lines Tradeco, data tra le principali favorite per il successo finale.
Le molisane risentono, inizialmente, di una fortissima tensione, che attanaglia principalmente le debuttanti assolute per la categoria.
Poi, con l’ingresso in campo di
Vania Sokolova in luogo di Ina Mäser, paiono risvegliarsi e tenere testa alle più quotate avversarie sino alla coda del secondo parziale.
Quindi, qualche ulteriore attimo di smarrimento ed alcune pause, che costano caro e portano al successo netto per il sodalizio diretto in panca da Gianfranco Milano.
Dirà, al termine, Montemurro con la sua solita obiettività e franchezza: «Abbiamo fatto solo parzialmente quanto avevamo studiato nel prepartita e, ad onor del vero, quando l’abbiamo messo in pratica, abbiamo sempre ottenuto i frutti. Il perché di una simile situazione? Di certo notevole tensione per l’impatto alla gara. Avevo cercato di mantenere tranquille le ragazze durante tutta la settimana, ma, a pochi minuti dall’avvio, ho notato negli occhi di molte di loro forti segnali in senso inverso, nonostante come si sia notato, ho provato a “girare” la formazione in tutti i modi possibili. Poi, indubbiamente, la forza di un simile avversario e la pressione di un ambiente così han fatto il resto. Errori arbitrali? Sì, in effetti, ce n’è stato più di qualcuno, alcuni anche non irrilevanti, soprattutto in corso di secondo set, ma non sono state certo le decisioni dei due direttori di gara ad influire sull’andamento del confronto. I rimedi? Sin da martedì, alla ripresa degli allenamenti, parlerò con le ragazze per analizzare questa prestazione ed invertire la rotta. Per il momento, posso solo dire che occorre lavorare, e tanto, per invertire la rotta».
Pensieri pienamente condivisi dall’intero staff societario presente in terra di Puglia.
LA CRONACA – Ed è così, quindi, che davanti ad una PalaBaldassarra gremito (la società altamurese comunicherà, in Lega, una presenza sugli spalti di oltre mille unità).
Si intuisce sin da subito che, in casa Lines Tradeco, ci sia la volontà di portare a casa il bottino pieno. Gli aficionados caricano a mille le pallavoliste locali con cori e battimani (in corso di secondo set, il calore, alle volte, andrà un po’ sopra le righe, prendendo ad unico bersaglio, peraltro, il trainer pentro Montemurro con slogan poco felici), i dirigenti vogliono essere vicini, idealmente e materialmente, all’impresa delle proprie beniamine, muovendosi animatamente a bordo campo.
Insomma, un contorno di grande impatto per spingere ancor più le murgiane (sestetto, indubbiamente, rodato per la categoria) ad una vittoria sulle rivali di giornata.
Le gemelle italoargentine Romanò al centro fanno male alla seconda linea molisana e, nonostante qualche errore di troppo, sull’uno e sull’altro fronte, Altamura è a 5 al secondo tempo tecnico. Forbice che si allarga sempre più, con Montemurro che richiama in panca Zamponi, inserendo
Moncada per i punti finali della frazione chiusa da un secondo tocco della regista di casa Valentina Serena.
Secondo set con l’ingresso della fuoriclasse bulgara Vania Sokolova. Una simile sferzata rigenera le pentre e manda in tilt le murgiane. Isernia ne approfitta e sale anche a 5 (13-8). Poi, qualche decisione poco felice del duo di direttori di gara contribuisce a minare alcune certezze delle pentre, che ricadono in un tunnel da cui fuoriescono con un mani-out della Sansonna che regala loro un nuovo 1 (21-20).
Il clima si infuoca, ulteriormente, ed a risentirne sono proprio le “deb” isernine. Così che un’altra decisione poco felice ed il turno in battuta di Maria Pia Romanò sono letali per Palazzini e socie.
Provano a riprendersi le molisane nel terzo set, con un nuovo cambio di sestetto (Mäser di nuovo dentro, fuori Sansonna con Sokolova spostata in banda), ma reggono solo all’inizio. Altamura, con una super Perroni in difesa, fugge di nuovo e si aggiudica l’intera posta in palio.
VERSO BUSTO ARSIZIO – Ora, per le ragazze del presidente Cicchetti, una settimana di lavoro in palestra (con, nel mezzo, un’amichevole di lusso, in esterna, con l’Arzano di A1) in vista di un altro impegno, sulla carta, ostico: il debutto casalingo contro la Di Meglio Brums Busto Arsizio.