Pragmatismo («Ancora non conosco appieno tutta la squadra, perciò non posso dare giudizi sul nostro rendimento, né fare dichiarazioni o promesse ai tifosi»), voglia di fare («Vengo ad Isernia con l’intenzione di sudare e lavorare duro per il bene di tutto il sestetto e della società»), lucida autoanalisi («Sono una giocatrice che ha nei fondamentali di seconda linea il suo punto di forza, ho una buona battuta ed in attacco amo giocare una palla tesissima per far saltare la correlazione muro-difesa avversaria») ed una verve di simpatia innata («Mi piace fare sempre nuove esperienze e, in questo senso, la chiamata di una società neopromossa, come quella pentra, mi ha subito conquistato»).
Si è presentata così ai mass media ed ai suoi nuovi dirigenti Ina Mäser, la ventottenne tedesca prossimo punto di forza dell’Europea 92 Isernia, nel corso di una conferenza stampa svoltasi, in mattinata, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio del capoluogo.
Per la gioia degli operatori d’informazione locale, il martello ex Aragona ha subito dato l’impressione di una particolare naturalezza di fronte alle luci dei riflettori ed ai taccuini.
Solarità esterna ben completata da una precisione e da una maniacalità nel lavoro, marchio di fabbrica di quest’atleta proveniente dalla scuola dell’ex Ddr.
Miele per le orecchie di Paolo Piccirillo, neo direttore sportivo e coordinatore tecnico del settore giovanile della compagine blufucsia.
«Lo spirito di Ina – ha affermato il diesse – è quello della nostra prima squadra. Crescere, cioè, giorno dopo giorno, puntando a migliorare nel tempo».
Un comandamento che si vuol trasmettere all’intero settore giovanile blufucsia. «Anche qui – ha ricordato Piccirillo – sono svariati i progetti in cantiere, tutti quanti con l’obiettivo di formare una scuola di volley femminile che porti in alto, a livello nazionale, il nome del Molise. Certo, siamo ancora all’inizio, ma è ponendo bene le fondamenta che si può costruire un edificio di spessore».
Con Piccirillo e Mäser, al tavolo brillavano anche gli occhi del vicepresidente del club di Via Veneziale, Domenico Ricci.
Il numero due del sodalizio pentro, più che sulle peculiarità tecniche, si è voluto soffermare sulle doti umane del posto quattro teutonico.
«Per quanto ho avuto modo di verificare in queste prime ore passate assieme a lei – ha argomentato – Ina risponde in pieno ai requisiti umani, caratteriali e morali che rientrano nello stile Effesport. Ed è per questo che sono davvero lieto sia entrata a far parte della nostra famiglia».
Sempre da Ricci è, poi, giunta notizia della quasi ultimata definizione della trattativa con un importante casa di abbigliamento sportivo a livello mondiale, prossimo sponsor tecnico delle blufucsia, dopo la conclusione del rapporto con la Fila. Solo all’inizio della prossima settimana, però, si avranno più precise notizie in tal senso.
In quello stesso periodo (e cioè, tra martedì, data del raduno e delle visite mediche, e mercoledì, inizio degli allenamenti) dovrebbe prendere il via anche la preparazione della squadra in vista del campionato di A2 Findomestic Volley Cup.
SOKOLOVA MONDIALE – Intanto, per la gioia del selezionatore bulgaro Miroslav Zhivkov, è stata, a furor di popolo, richiamata (assieme all’opposta, ora a Perugia, Toni Zetova) in Nazionale, dopo la sua volontaria rinuncia, Vania Sokolova. L’universale, tra i principali punti di forza dell’Europea 92 che verrà, sarà impegnata nel suo paese, a Varna, con la propria selezione nei play off di qualificazione ai Mondiali di Giappone 2006 contro Polonia ed Ucraina.
Non è escluso che, successivamente al torneo lasciapassare verso la rassegna iridata, l’atleta non venga impegnata anche in occasione degli Europei previsti in Croazia per la metà del mese di settembre.
