Serenità e consapevolezza.
Alla vigilia del confronto che opporrà, domani sera (domenica 27 novembre con inizio alle ore 17:30), le sue ragazze alla Virtus Roma, una delle principali forze del torneo, Francesco Montemurro, trainer lucano delle pentre, cerca di tracciare, per il sestetto pentro, i riferimenti con cui affrontare un trittico di gare ad “alta tensione”.
«Già – argomenta il condottiero materano – dal match col sestetto di Cristofani, il calendario, poi, ci porrà in successione le due battistrada del torneo cadetto: prima il Sassuolo in casa e quindi il Rivergaro fuori. Da parte nostra, sappiamo di venire da un buon periodo in cui i risultati ci hanno dato ragione. Noi, però, non dovremo cullarci sugli allori, ma semmai affrontare ogni gara col giusto spirito. A partire proprio da quella col PalaTiziano».
L’AVVERSARIO DI GIORNATA – Dove, di fronte, Palazzini e socie troveranno una squadra “alla prima esperienza”, eppure con, alle spalle, una lunga storia ed una vasta esperienza nel settore della pallavolo femminile.
In effetti, sta tutta in quest’antitesi la particolarità della Virtus Roma.
Sorta quest’estate con l’acquisizione dei diritti sportivi da parte del presidente Claudio Toti, la compagine giallorosa nasce dall’esperienza e dalla formazione Casal De’ Pazzi.
Acquisita la promozione sul campo, dopo una regular season costantemente condotta in testa ed un successo proprio sull’Isernia nella serie play off, le romane, targate Lamaro Appalti (una società controllata dall’attuale numero uno del sodalizio capitolino), sono rientrate nell’Olimpo del volley.
L’estate, poi, ha significato l’ingresso nel progetto della polisportiva giallorossa (il cui fiore all’occhiello sta sicuramente nel quintetto cestistico cittadino, diretto in panca da un guru del basket quale Pesic e con in campo un asso quale il serbo Dejan Bodiroga), con inevitabili stravolgimenti e strascichi legati a questa situazione.
Intorno all’instancabile opera del general manager Sacripanti e del direttore sportivo Martinelli (uno dei pochi sopravvissuti all’opera di “repulisti” operata da Toti), il sodalizio dell’Urbe ha cercato di costruire una squadra di spessore adatta alla piazza, anche se il primo obiettivo, in considerazione dell’esordio nella categoria, è stato fissato in una tranquilla salvezza. Poi, tutta la serie di risultati ottenuti ha fatto sì che, adesso come adesso, più di qualcuno strizzi anche l’occhio alla prospettiva futura di una eventuale partecipazione ai play off promozione.
Di certo, non Luca Cristofani, lo storico trainer delle capitoline, riconfermato, assieme al suo secondo, Emiliano Giandomenico. Dall’alto del suo pragmatismo, l’allenatore romano preferisce affrontare il campionato partita per partita, senza abbandonarsi in alcun genere di volo pindarico.
Anche se l’organico a sua disposizione porterebbe a dire l’esatto contrario.
Già perché accanto al quintetto di elementi che garantisce la continuità rispetto alla precedente gestione (la palleggiatrice e capitano Giorgia Tanturli, le centrali Mara Palmeri e la promettente Roberta Brusegan, il libero Elitza Krasteva e l’attaccante Tiziana Iosco), nella Capitale sono rientrati due elementi ben noti alla piazza quali la centrale mulatta Lulama Musti De Gennaro, la passata stagione in forza all’Aragona, nonché principale terminale offensivo giallorosso, e, via Casette, il martello Cristiana Giovannini, nome ben noto in Molise per il suo legame sentimentale con un ex faro dell’Isernia Volley, ossia l’opposto Enzo Di Manno.
Di spessore anche il reparto delle straniere, formato dai due martelli americani, nel giro della nazionale maggiore, Therese Crawford e Patrice Arrington (ma, in estate, radio mercato aveva vociferato anche di trattative ben avanzate con due stelle nordamericane quale la yankee Logan Tom e la canadese Brigitte Soucy).
Con il passare del tempo la società ha completato lo scacchiere a disposizione dello staff tecnico con l’opposta russa naturalizzata Elvira Savostianova, prelevata dal Tortolì di A1, e con l’ingaggio a gettone (molto probabilmente sino a gennaio per via dei suoi impegni internazionali di beacher) di Laura Soluzzi, atleta utilissima nei fondamentali di seconda linea, in cui la squadra, a volte, palesa qualche “passaggio a vuoto”.
Completa l’organico delle romane la seconda palleggiatrice Carla Prisco, l’anno scorso in forza alla Telcom Brindisi.
LE ULTIME DALLE SEDI – Per la prima volta, in tutta la stagione, le romane hanno potuto allenarsi al completo, dopo l’arrivo, martedì, da Tokyo, di Therese Crawford, reduce dal secondo posto con gli Usa nella Grand Champions Cup.
Quanto al probabile sestetto, Cristofani dovrebbe principiare il confronto con Tanturli al palleggio, Savostianova opposta, Crawford e Arrington all’ala, Musti De Gennaro e Palmeri centrali, Krasteva libero.
Scioglierà, invece, i dubbi sulla propria formazione soltanto nell’allenamento di rifinitura presso il Palasport di Viale Tiziano, il tecnico delle pentre, Francesco Montemurro.
In settimana, si è proceduto al recupero delle infortunate eccellenti, Sansonna e Zanolla. Qualche problemino, invece, per la tedesca Ina Mäser.
La squadra, reduce dall’amichevole con l’Arzano, va a Roma per cercare di mettere in difficoltà le capitoline.
L’OPINIONE DI MONTEMURRO – In tal senso, Montemurro si è così espresso sull’avversaria di giornata: «Sono un’ottima formazione, in grado di mettere in difficoltà chiunque. Certo, hanno anche dei punti deboli che abbiamo studiato a lungo in settimana. Dovremo essere bravi a farli emergere e costringerli ad un gioco scontato. Proprio per questo dovremo essere bravi a mantenere la giusta intensità mentale durante tutto il confronto».
LA COPPIA ARBITRALE – Due veneti, un veronese ed un trevigiano, questa la designazione Fipav per il confronto. Primo arbitro sarà Gianluca Trevisan, secondo Angelo Rusalen.