Europea 92 Isernia: le pentre domani a Sassuolo
Autore: Lega Volley Femminile
29 Dicembre 2006

Finisce in trasferta l’anno solare 2006 dell’Europea 92. Le pentre sono attese nella tana della corazzata Sassuolo. La squadra di patron Claudio Giovanardi (a capo anche del progetto Sparkling Milano nell’A2 maschile) era tra le protagoniste annunciate del torneo cadetto. Un avvio alterno, però, pone le UniKe a metà classifica a quota dieci punti, tre punti sopra le loro dirette avversarie.
Le europee, dal canto loro, dopo il successo col Cremona hanno affrontato con tutta tranquillità la settimana di avvicinamento al match potendo contare, nel morale, sui frutti del successo prenatalizio con Cremona.
«Le vittorie fanno sempre bene – ha asserito il viceallenatore Paolo Piccirillo – a mio avviso, c’è bisogno solo di trovare un po’ di continuità, perché questa squadra ha ottimi valori di base. Eppoi, non dimentichiamo che c’è sempre una Meika Wagner in attesa, senza nulla togliere a chi egregiamente sta operando nel ruolo di centrale».
L’AVVERSARIO DI GIORNATA – Dall’altra parte della rete, c’è una squadra che ha assoluto bisogno di punti per non far fuggire le prime della classe. Al suo secondo anno consecutivo in cadetteria, dall’avvio della nuova gestione, il team sassuolese ha completamente rivoluzionato l’organico della passata stagione. In Emilia sono rimaste solo la laterale Lara Lugli ed il centrale – e capitano – Iveta Mikusova (slovacca naturalizzata italiana), mentre il resto di un ‘roster da sogno’ si è sparpagliato in giro per l’Italia e l’Europa. Due protagoniste di quel team, nato per distruggere il campionato, ma ritrovatosi secondo in regular season a sei punti dal Rivergaro ed uscito al primo turno dei play off per mano del Busto Arsizio, si ritrovano ora a Isernia (la centrale friulana Grando ed il libero modenese Golinelli).
Di qui la rivoluzione. In panca è arrivato un maestro di volley quale Luciano Pedullà, creatore del fenomeno Omega e artefice della scalata al vertice di due stelle del firmamento del volley rosa come la palleggiatrice di Bergamo Eleonora Lo Bianco ed il libero di Novara Paola Cardullo.
Da lui, e dalla sua esperienza con le nazionali giovanili, culminata con un oro, nel 2004, agli Europei con la Nazionale juniores, è stato dato il “la” ad una vera e propria rivoluzione in chiave verde.
Sono così arrivate le talentuose Sandra Vitez (martello friulano da più parti indicato come il nuovo bombardiere del volley tricolore), Francesca Devetag (centrale fisica preponderante) e la regista Giulia Pincerato, la passata stagione a Cremona.
Accanto al tris d’assi junior, tre star di prima grandezza del panorama nazionale come le rumene Juliana Nucu (centrale da Novara) e Carmen Turlea (opposta, top scorer dell’ultimo torneo di A1 in maglia Santeramo, e vincitrice, da protagonista, di uno scudetto in maglia Bergamo) o il martello ligure Barbara De Luca, personaggio copertina della pallavolo nazionale.
A far da collante, un’altra vecchia conoscenza tecnica di Pedullà, ossia la lombarda, ex bustocca, Valentina Cozzi chiamata ad agire da libero.
LE ULTIME DALLE SEDI – Vigilia “canonica” su ambedue i fronti. Né in casa emiliana, né in casa isernina, si segnalano problemi di sorta. Sia Montemurro che Pedullà dovrebbero confermare gli starting six vista all’opera nell’ultima giornata. Ossia, per le padrone di casa, queste le diagonali previste: Pincerato/Turlea; De Luca/Vitez; Nucu/Mikusova; libero Cozzi. Mentre l’Europea 92 confermerà il sei più uno partente col Cremona con Zamponi/Fratczak; Arimattei/Wiegers; Grando/Spataro; libero Golinelli.
LA COPPIA ARBITRALE – Un marchigiano (di Casette d’Ete, anche sugli annuari risulta di Montegranaro) ed un umbro (di Perugia): questa la designazione in casa Fipav per l’incontro. A Marco Turtù e Daniele Pecetti, visti entrambi all’opera, seppur con compagni di coppia diversi, due anni or sono, nella final four di Junior League ad Isernia, il compito, pertanto, di dirigere le operazioni.

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