Europea 92 Isernia: sconfitta a Roma ma nel clan isernino c'è fiducia
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2007

Ancora una sconfitta per l’Europea 92, stavolta in casa della capolista Lamaro Appalti Roma.
Eppure, stavolta, differentemente da altri match con le squadre d’alta quota, le pentre hanno il merito di lottare e provare a crederci almeno nei primi due set (soprattutto il parziale centrale).
Le blufucsia, però, hanno poco dalla polacca Kamila Fratczak e da una Sandra Wiegers poco incisiva in prima linea.
In avvio Montemurro sorprende un po’ tutti. Fuori dal sestetto l’ex Arimattei, con Spataro al centro in luogo di Wagner e Wiegers in diagonale all’ala con capitan Emma Zanolla. Completano il quadro la regista marchigiana Zamponi (vincitrice del ballottaggio con Moncada), la centrale friulana Grando ed il libero modenese Marzia Golinelli.
Lo scricciolo emiliano, unitamente al duo portopotentino-ferrarese, segno di continuità con la passata stagione, sarà tra le più positive tra le europee.
L’avvio è combattuto. Roma prova a sprintare con Borrelli e Corjeutanu. Ma le blufucsia sono sempre sul pezzo. Dopo il secondo tempo tecnico è l’ex Padova a caricarsi la squadra sulle spalle.
De Gennaro decide di salire in cattedra e anche Quaranta fa male. Zanolla prova a contenerla a muro (23-21), ma tira, poi, fuori il pallone che regala il set alle giallorosse 25-21.
Cristofani carica le sue e, infatti, l’avvio di casa è furibondo. Cinque a due, Montemurro, però, riesce a trovare le giuste contromisure e le isernine si mantengono sempre a contatto. Poi, tre errori di Fratczack, paiono far risprintare Roma. Il trainer materano allora tira fuori Wiegers e Spataro e mette dentro Arimattei e Wagner. L’ex Tortolì si riscatta, subito dopo, siglando il 23 pari. Si va ai vantaggi. Isernia è sempre presente ed ha anche due set point sul 28-27 e sul 29-28 (gran secondo tocco di Elisa Zamponi) in proprio favore.
Le virtussine replicano, però, in ambedue le circostanze e chiudono i conti con De Gennaro e Quaranta (pallonetto carico di furbizia).
Il 2-0 casa esalta le giallorosse e demoralizza in parte le isernine. Roma arriva ad avere anche cinque punti di vantaggio. Montemurro decide di far rientrare Wiegers, ma per Fratczak. Borrelli è indiavolata e Isernia non riesce a contenerla. Altro cambio, stavolta in regia, con Moncada per Zamponi. Marletta concede alle sue il match point. Quaranta non perdona ed è 25-18.
Al termine, però, sorrisi comunque nel clan isernino. Ed è proprio il presidente Marciano Ricci a suonare la carica per tutti: «Oggi, finalmente, – afferma dalle tribune del PalaTiziano – ho visto la squadra che volevo e speravo di vedere. Un gruppo unito pronto a lottare pallone su pallone. Queste sono le ragazze che contavo di avere. La mia fiducia è rinnovata. In tutti nella speranza di riuscire a rialzarci. Anche perché se continuiamo a lavorare così, potremo davvero farcela. Questa, senza dubbio, è stata la partita della svolta».


LAMARO APPALTI ROMA-EUROPEA 92 ISERNIA 3-0 (25/21; 32/30; 25/20)
ROMA: Mari 2, Quaranta 18; Borrelli 13, Corjeutanu 18; Musti De Gennaro 6, Marletta 5; Krasteva (L); Tanturli, Giovannini, Liguori. Ne: Menghi. All.: Cristofani.
ISERNIA: Zamponi 4, Fratczak 20; Wiegers 7, Zanolla 7, Grando 6, Spataro 2; Golinelli (L); Wagner 3, Arimattei 5, Moncada. Ne: Scarpitta e Muzzo. All.: Montemurro.
ARBITRI: Genna e Braico (Torino).
DURATA PARZIALI: 24’, 36’, 22’.
TOTALE INCONTRO: un’ora e ventidue minuti.
NOTE: Roma battute vincenti 2, battute sbagliate 7, errori 10. Isernia bv 0, bs 8, e 12. Spettatori presenti stimabili sulle cinquecento unità.


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