Finisce in poco più di un’ora l’ultima esibizione di stagione per l’
Europea 92.
Le pentre, impegnate nella Capitale, paiono attanagliate quasi da un clima vacanziero e lasciano campo libero alle proprie avversarie.
Una piccola reazione c’è unicamente nel corso del terzo set, ma è già troppo tardi.
Ciononostante, in casa del sodalizio di Via Veneziale, c’è, comunque, da celebrare un ottavo posto di rilievo in graduatoria. Particolare statistico a conforto: ogniqualvolta il trainer delle europee, Francesco Montemurro, ha ottenuto la salvezza in cadetteria le sue compagini si sono piazzate all’ottavo posto.
LA CRONACA – Dopo la commozione per il minuto di raccoglimento in onore delle vittime di Nassyria, le due squadre entrano in campo con Isernia che presenta lo starting six previsto alla vigilia. L’avvio è equilibrato con le isernine che giocano al gatto col topo. Il turno al servizio di Donà, però, apre le prime falle. Roma fugge, Isernia non riesce a starle dietro. Nagy (sette punti nel parziale) e Mattiolo sono dei rebus intricati per le pentre. Roma chiude con nove punti di vantaggio.
Il secondo set inizia alla stregua della fine del primo. Roma va subito su 7-0, 8-1 è il riscontro del primo time-out tecnico. Non c’è gara. Montemurro prova ad inserire Zamponi per Peluso e Sansonna per Mäser. Non c’è nulla da fare. Le ragazze di Giribaldi fanno loro il parziale a 12.
Si va al terzo set. Isernia approccia il confronto più tonica e mette in ambasce Roma, presentandosi ai time-out tecnici in vantaggio.
Le capitoline chiudono, però, meglio e con Donà metono il suggello al match.
PAUSA E POI PROGRAMMAZIONE – Ora per l’Europea 92 via al riposo. Dall’avvio della prossima settimana si prenderà a programmare la prossima stagione.
