Europea 92 Isernia: un decimo posto finale
Autore: Lega Volley Femminile
10 Luglio 2006

È possibile perdere una gara realizzando un punto in più del proprio avversario diretto? Nel beach volley, come nella pallavolo indoor, la risposta è affermativa, allorché il proprio avversario conquista un set in più.
E così, nella Coppa Italia di beach volley 4×4, l’Europea 92 Isernia si trova a raccontare di un decimo posto e di tanti rimpianti.
Due in particolare, negli ultimi due match di ieri con Vicenza e Pavia, allorché le pentre non hanno saputo capitalizzare le occasioni a loro disposizione.
Se, poi, a tutto questo si aggiunge una condizione fisica non perfetta (complicata dall’infortunio patito, dopo la gara con Santeramo, dalla palleggiatrice Kirsia Stanga) si comprende come sia davvero notevole il rammarico registrato nel clan pentro al termine.
Contro il complesso diretto in panchina da Ettore Guidetti (per lui, dopo tanta attesa, il primo sorriso contro Isernia), molisane e isolane disputano una gara “da dopolavoro”.
Eppure i nomi, sia su un fronte che sull’altro sono di spessore (Tortolì, ad esempio, può contare, su tutte, in cabina di regia, su Francesca Ferretti, seconda in Nazionale di Leo Lo Bianco, in occasione delle Olimpiadi di Atene, ma anche sulle ex Altamura Natalia Serena e Chiara Perroni, sulla cremonese Bacchi e sul “cigno di Macerata” Simona Ferranti, le europee, Azzolina esclusa, rispondono col quartetto impostosi a Porto Empedocle).
Tuttavia, la posta in palio, di per sé minima, ha, notevolmente, influito sui toni del confronto.
Isernia parte bene e fa suo il primo parziale a 10. Tortolì (sul cui conto, quanto all’indoor, circolano voci di una possibile “chiusura”) rinviene e conquista il secondo set, 15-12.
Nel terzo, e decisivo set, allo switch (il cambio di campo) le europee sono sotto di quattro (8-4), ma rinvengono. Si va ai vantaggi e qui a chiudere sono le isolane. 
«Ora è andata così – commenterà al termine il general manager isernino, Gianfranco Calabrese – inutile recriminare. Abbiamo provato a giocare, le ragazze ci hanno messo del loro meglio. Oggi, magari, è venuta meno anche la convinzione e la voglia di vincere. Non è andata. Pazienza».
Obiettivo, quindi, fissato sul Master finale, in programma, la prossima settimana, a Paestum. Il club di Via Giovanni XXIII, stante il forfait di Stefania Sansonna, si guarda ora in giro per trovare un quinto elemento da inserire nell’organico per la finale campana.

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