Europea 92 Isernia: una vittoria che vale doppio
Autore: Lega Volley Femminile
16 Gennaio 2006

L’Europea 92 vince la sua seconda gara stagionale in trasferta e lo fa sul campo di una diretta rivale per la lotta salvezza, la Magic Pack Cremona.
Le isernine ci mettono cuore, grinta e convinzione e, seppur non disputando una delle loro migliori performances, tornano in Molise con due punti che fanno morale e, soprattutto, in considerazione degli altri risultati di giornata (la sconfitta del Pavia in casa col Rivergaro e quella della Fornarina Civitanova a Roma contro la Siram) scavano un solco di spessore per il discorso “permanenza nella cadetteria”.
LA CRONACA – La partita non inizia in maniera favolosa per le pentre.
Montemurro ripropone lo stesso starting six visto all’opera con Castelfidardo. Dall’altra parte, però, le ragazze di Giannetti hanno il piglio dei giorni migliori.
Una ricezione ottimale consente a Pincerato di forzare molto le soluzioni coi suoi centrali. Il tandem Gioria-Vogel mette a segno qualcosa come undici punti, tenendo in allarme le proprie avversarie dirette a muro.
Peluso si trova a girare intorno ad un deserto. E, seppur con tanto impegno ed inventiva da parte della senese, qualcosa arriva solo da Sokolova (sei punti nel parziale) e dalla tedesca Mäser (quattro le sue conclusioni vincenti).
Sansonna non passa e verso la fine della frazione il trainer materano fa entrare Emma Zanolla. Il parziale, però, se l’aggiudicano le lombarde a quattordici.
Il secondo set prende il via con un cambio in casa isernina. Montemurro fa entrare Vanni per Genangeli e la pescarese ripaga la fiducia del proprio allenatore, picchiando forte in attacco (cinque su otto col 62% di positività a rete) e toccando svariati palloni a muro.
Fondamentale in cui a brillare è capitan Maura Palazzini con ben cinque block point.
Isernia pare tutt’altra squadra. Strappa nel periodo compreso tra primo e secondo tempo tecnico, mantenendo il vantaggio, grazie ad una condotta di gara giudiziosa.
Così, quando, con una diagonale stretta, Stefania Sansonna mette a terra il punto del 25-16, la gara riparte sui binari della parità.
Isernia sfrutta il suo magic moment. Cremona paga in ricezione e difesa, finendo col commettere anche svariati errori in attacco dietro la pressione delle isernine.
È Maura Palazzini la protagonista del parziale con ben otto conclusioni vincenti ed è proprio a lei che Elisa Peluso concede l’onore di portare in vantaggio le isernine con una fast.
Due a uno e tutto chiuso? Assolutamente no. Giannetti rispolvera dalla panca la centrale di origini marocchine Chibab. Vogel così passa ad opposta.
L’alchimia sortisce gli effetti sperati, perché Isernia si perde in soluzioni labirintiche. Montemurro, allora, decide di dare tregua a Peluso e Mäser. In campo entrano Zamponi e Zanolla (che rimarrà sul parquet sino al termine). L’Europea 92 prova a tornare a galla, ma il divario è troppo ampio. Anzi, Cremona amplia il distacco e chiude doppiando le molisane (25-12).
Tutto così si decide al quinto. Cremona parte forte e va 3-0. Ma Isernia c’è. E dopo un time-out con tanto di strigliata di Montemurro alle sue, le isernine rientrano in campo con maggiore convinzione.
Sokolova servita da Peluso prova a dimenticare un quarto set balordo e sul suo turno di servizio Isernia mette la freccia e sorpassa a 6.
Cremona prova a stare in gara, ma prima Vanni e poi Sokolova siglano il break fatale per Cremona.
A chiudere i conti ci pensa la stessa bulgara di Montana, autrice del definitivo 15-12. 
SIRAM ROMA NEL CAPOLUOGO – Domenica prossima, per le “europee”, si spalancano nuovamente le porte del palcoscenico amico. Stavolta, ospite delle isernine sarà la Linea Medica Siram Roma.

 

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