ITALIA-POLONIA 0-3 (17-25, 18-25, 23-25)
ITALIA: Caracuta 1, Sylla 10, Calloni 2, Guerra 2, Loda 9, Melandri 7. Libero: Parrocchiale. Spirito, Camera, Pisani 5, Pascucci 7. N.e: Perinelli. All. Soli
POLONIA: Pycia 8, Zaroslinska 15, Werblinska 11, Bednarek 7, Wolosz 1, Skowronska 11. Libero: Durajczyk. Kurnikowska 1, Belcik. N.e: Tokarska, Kakolewska, Miros, Swicka e Paszek. All. Nawrocki.
Arbitri: Zahorcova e Partiainen.
Durata Set: 25’, 24’, 37’. Spettatori: 450.
Italia: 8 bs, 1 a, 8 mv, 21 et
Polonia: 8 bs, 6 a, 2 mv, 15 et.
Baku. Nel torneo femminile degli European Games la nazionale italiana è stata sconfitta 3-0 (25-17, 25-18, 25-23) dalla Polonia. Rispetto alla gara con l’Azerbaijan le ragazze di Fabio Soli hanno fatto un passo indietro sul piano del gioco, non riuscendo quasi mai a contrastare le avversarie. Nei primi due set le polacche hanno sempre tenuto il comando delle operazioni, mentre nel terzo Caracuta e compagne hanno provato a reagire, ma non è bastato. Domenica 21 giugno (ore 11.30) l’Italia si giocherà contro la Romania le proprie chances di qualificazione ai quarti di finale.
Nella partita di oggi le azzurre sono partite con Caracuta in palleggio, opposto Guerra, schiacciatrici Loda e Sylla, centrali Melandri e Pisani, libero Parrocchiale. Sul finire del primo set un infortunio alla caviglia sinistra ha costretto Raffaella Calloni a lasciare il campo.
Fin dall’inizio del primo set la Polonia ha imposto il proprio ritmo, mentre l’Italia non è riuscita a sviluppare il suo gioco ed è scivolata indietro. Sul finire del parziale Raffaella Calloni ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio alla caviglia sinistra ed è stata sostituita da Giulia Pisani.
Identico il copione della seconda frazione, nel quale sono state ancora le polacche a dettare legge. Nella fase centrale le ragazze di Soli hanno tentato una reazione, ma il nuovo allungo della Polonia si è rivelato decisivo.
Più combattuto il terzo set con l’Italia che ha avuto un avvio sprint, ma poi si è bloccata ed ha subito un lungo break che l’ha fatta scivolare sotto. Nel momento di massima difficoltà le azzurre si sono prodigate in una bella rimonta. Raggiunta la parità, il finale è proseguito punto a punto prima dello scatto decisivo della Polonia.
FABIO SOLI: “Rispetto alla gara contro l’Azerbaijan oggi sicuramente c’è stato un passo indietro sul piano del gioco. Potevamo fare molto meglio, soprattutto nei primi due set che invece abbiamo regalato alla Polonia. Meglio nel terzo quando si è vista una reazione, però è stato troppo poco, perché per questa partita le aspettative erano ben altre. Ci giochiamo tutto con la Romania, sfida nella quale dovremo assolutamente migliorare.”