ITALIA-AZERBAIJAN 3-1 (25-22 25-22 21-25 25-16)
ITALIA: Costagrande 18, Piccinini 16, Gioli 13, Lo Bianco 1, Del Core 11, Arrighetti 6.
Libero: Leonardi. Guiggi 1, Bosetti. Non entrate: Ortolani, Ferretti, Anzanello. All.: Barbolini
AZERBAIJAN: Parkhomenko O. 6, Mammadova 13, Parkhomenko Y. 9, Aliyeva 6, Rahimova 23, Kovalenko 7. Libero: Korotenko. Kiselyova, Mammadyarova, Zamanova. Non entrate: Gasimova, Karimova. All. Garayev.
ARBITRI: Zahorcova (Cze) e McDougall (Sco).
Spettatori: 3980. durata set 25, 27, 25, 26.
Italia: bv 4, bs 9, mv 11, e 12.
Azerbaijan: bv 7, bs 11, mv 7, e 18.
Monza. Le azzurre battono anche l’Azerbaijan per 3-1 e si garantiscono il passaggio alla fase successiva dell’Europeo. Domani contro la Turchia alle 20.30 hanno la possibilità di centrare l’ingresso diretto nei quarti di finale. Partita abbastanza combattuta, sicuramente spettacolare, che ha permesso a Piccinini (16 punti) e Costagrande (18 punti) di mettersi in mostra insieme al libero Leonardi, bravissima in difesa.
Primo set a lungo giocato punto a punto, poi le azzurre con del Core allungano ed arrivano a condurre 22-17. L’Azerbaijan reagisce, rimonta e arriva ad attaccare due volte con Mammadova per andare 24-23, ma il muro di Simona Gioli risulta vincente e l’Italia si impone 25-22.
Incredibile secondo set delle azzurre. La squadra di Barbolini va in vantaggio, poi comincia a soffrire in ricezione. Le azere arrivano a condurre 22-16. poi l’Italia si sveglia con Del Core al servizio, Arrighetti e Costagrande fanno la differenza anche grazie a delle belle difese di Leonardi. 9-0 di parziale e secondo set portato a casa.
La partita si è riaperta nel terzo set. Lo Bianco e compagne sono arrivate a condurre 13-8, poi sono state rimontate e nel finale hanno ceduto 21-25. Nel quarto l’Italia non sbaglia più nulla e chiude 25-16.
BARBOLINI – “Dobbiamo ancora crescere, ma questa sera abbiamo fatto una buona partita. In attacco a tratti abbiamo fatto davvero bene.”
LO BIANCO – “Loro sono una squadra che gioca una buona pallavolo. Hanno servito bene ed in attacco sono state pericolose, ma siamo riuscite a vincere un match importante.”
COSTAGRANDE – “Un bel successo, al termine di una gara combattuta, nel secondo abbiamo fatto una grandissima rimonta, poi nel terzo ci siamo complicate la vita. Nel quarto abbiamo reagito e vinto senza problemi”.
Pool A (Belgrado) – 24 settembre: Germania-Ucraina 3-0 (25-17 25-15 25-17), Francia-Serbia 1-3 (25-20 15-25 11-25 19-25); 25 settembre: Francia-Germania (ore 17), Serbia-Ucraina (ore 20); 26 settembre: Ucraina-Francia (ore 17), Serbia-Germania (ore 20).
Pool B (Monza) – 23 settembre: Turchia-Azerbaijan 3-1 (23-25 25-17 25-19 25-21); Italia-Croazia 3-0 (25-19 25-20 25-19); 24 settembre Croazia-Turchia 3-0 (25-21 25-23 25-22), Italia-Azerbaijan 3-1 (25-22 25-22 21-25 25-16); 25 settembre: Azerbaijan-Croazia (ore 17.30), Italia-Turchia (ore 20.30 diretta Raisport1). Classifica: Italia 6, Croazia e Turchia 3, Azerbaijan 0.
Pool C (Zrejanin) – 24 settembre: Israele-Polonia 0-3 (23-25 7-25 15-25), Romania-Rep.Ceca 0-3 (27-29 19-25 16-25) 25 settembre: Israele-Romania (ore 16), Polonia-Rep.Ceca (ore 19); 26 settembre: Rep.Ceca-Israele (ore 16), Polonia-Romania (ore 19).
Pool D (Busto Arsizio) – 23 settembre: Olanda-Spagna 3-0 (25-15 25-14 25-17), Bulgaria-Russia 0-3 (13-25 24-26 21-25); 24 settembre: Bulgaria-Olanda 0-3 (23-25 17-25 23-25), Russia-Spagna 3-1 (32-30 19-25 25-20 25-22); 25 settembre: Russia-Olanda (ore 17.30), Spagna-Bulgaria (ore 20.30).
FORMULA – Le sedici formazioni partecipanti sono state suddivise in quattro gironi composti da quattro squadre ciascuno, che si disputano due in Italia e due in Serbia. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificheranno ai quarti di finale, le seconde e le terze si affronteranno in dei play-off per entrare nel tabellone dei quarti.
Quarti di finale e play-off si continueranno a giocare nel paese che ha ospitato la pool dove la squadra era collocata. La fase finale che assegnerà le medaglie si giocherà a Belgrado il 1 ottobre (semifinali) e il 2 ottobre (finali).