Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiCi sono sconfitte che vengono assimilate senza troppi problemi e altre che lasciano il segno: quella subita ieri a Cesena per il Famila Chieri rientra in questa seconda categoria. In una giornata in cui tutte le dirette concorrenti alla salvezza hanno trovato punti contro avversarie più accreditate, tornare in Piemonte a mani vuote significa ultimo posto in classifica con Vicenza, unica altra formazione uscita sconfitta dall’ottavo turno.
Molto amareggiato coach Salomoni. “Abbiamo ripetuto la stessa partita fatta contro Jesi mostrando a tratti un’ottima pallavolo ma mancando di concretezza nel finale dei set. Putroppo è una costante del nostro campionato e nonostante l’allenamento quando il punteggio è in equilibrio non riusciamo ad imporci. Come ho già detto in passato manca la giocatrice che metta giù i palloni che pesano, questione di esperienza e personalità. Occorre tempo per crescere ma ora la classifica è sconfortante”.
A Cesena però non tutto è stato negativo.
“Al contrario, abbiamo giocato una buona partita. Il cambio tra Cicolari e Petrauskaite ha giovato alla squadra in ricezione e a Valdone in attacco.
Il primo set è stato interpretato bene, abbiamo avuto la palla del set sbagliandola. Nel secondo abbiamo mostrato un buon gioco e ci siamo imposte facilmente ma negli ultimi due si sono visti gli errori di sempre. Il terzo è vissuto in equilibrio fino al 20-20 poi un loro parziale di 5-1 ha chiuso i conti, nel quarto siamo stati bravi a rientrare dal 24-21 poi la De Luca ha fatto il resto. E’ stata una costante di tutta la gara, con il mani – fuori ha fatto grossi danni”.
Ora arriva il derby.
“Una gara che onoreremo al massimo – conclude Salomoni – perché torniamo davanti al nostro pubblico e abbiamo bisogno di vincere. Non sarà facile perché le ragazze sono con il morale a terra, toccherà risollevarle psicologicamente. Il problema di tutte queste sconfitte è che si perde convinzione nei propri mezzi invece che acquistarne”.