Niente da fare per il Famila Chieri che contro Sassuolo inizia il girone di ritorno con una sconfitta per 3-1 (25-27; 25-22; 25-19; 25-23) che ha il sapore di occasione mancata per rilanciarsi nella corsa salvezza. Per questo inizio di girone di ritorno, Ettore Guidetti conferma Radulovic in palleggio, segno che ormai sarà la serba la regista del Famila. Per il resto Cicolari e Petrauskaite in banda, la coppia Busso – Giovanna al centro e Popovic opposta. Puerari libero. Assenza pesante per Sassuolo che può contare su Iuliana Nucu a mezzo servizio, sostituita da Valeria Diomede, e si affida alla vocazione realizzativa di Turlea e Bosetti.
Di fronte agli occhi dell’ex capitana Maurizia Borri e di un PalaMaddalene caloroso come nei tempi migliori con il ritorno dei Fedelissimi, Chieri parte forte con un primo tempo della Busso ma patisce la crescita della Leggeri che con due muri consecutivi (saranno cinque solo nel primo set) firma il 6-8 con cui si arriva alla prima sosta. Nella fase centrale del set domina l’equilibrio, ancora Leggeri firma il 16-14 ma nel finale Valdone Petrauskaite prende per mano il Famila con cinque punti consecutivi portandola al set point (24-23). Prima Turlea poi Bosetti annullano le palle set di Chieri ma ci pensa Greta Cicolari a mettere a terra il 27-25 finale.
Pronta reazione dell’Unicom nel secondo set vinto per 25-22. Dopo un inizio equilibrato (8-7 firmato Leggeri alla prima sosta) il Famila torna avanti con un muro della Busso sul 14-13 ma è solo un episodio estemporaneo perché il trio Turlea – Bosetti – Havelkova trascina Sassuolo fino al massimo vantaggio sul 24-19. Chieri prova a sfruttare il turno di servizio di Valdone Petrauskaite per rientrare ma è ancora Carmen Turlea a mettere a terra il punto decisivo.
Pareggiate le sorti del match Tommy Ferrari ripropone Cella al posto di Bosetti mentre Guidetti riconferma il sestetto iniziale salvo poi inserire Stufi per Busso a set in corso. Il ritmo alto imposto alla gara dal Famila nel primo set si abbassa notevolmente, favorendo le avversarie. Alla prima sosta Sassuolo è avanti di misura (6-8 ace Havelkova) ma nelle fasi centrali sono due servizi vincenti della Cella a creare il solco (14- 9).
Toccato il massimo vantaggio le emiliane giocano in scioltezza, soprattutto Carmen Turlea che con 8 punti è la vera mattatrice del game. Il Famila prova a reagire con Sanja Popovic (15-17) ma nel finale è ancora la rumena a rendersi protagonista chiudendo sul 25-19.
Dopo il rischio grosso corso nel primo set e aver raddrizzato la partita, Sassuolo fatica ad imporsi nel quarto parziale. Chieri sembra rimanere in partita solo nelle fasi iniziali (8-7 ace Havelkova) disunendosi dopo la prima sosta con Turlea e compagne che arrivano al 16-10. Sembra delinearsi un finale in discesa ma sul 19-12 Guidetti cambia palleggiatrice inserendo Sanja Aleksovska per Radulovic e il Famila comincia un’incredibile rimonta culminata sul 22-22 firmato Petrauskaite. L’Unicom non si disunisce, Ferrari rispolvera Bosetti e trova nell’Havelkova il punto del 25-23 che vale il consolidamento del sesto posto in classifica. Per il Famila si tratta di un’occasione persa perché Vicenza, Santeramo e Pavia incappano in altrettante sconfitte: un’affermazione al tie break avrebbe dato nuovo slancio alla stagione di Chieri.
FAMILA CHIERI – UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO 1-3 (27-25;22-25; 19-25; 23-25)
FAMILA CHIERI: Radulovic 1, Popovic 17, Busso 7, Giovanna 11, Cicolari 13, Petrauskaite 18, Puerari (L); Stufi 1, Aleksovska 1, Tarozzo. N.e. De Angelis. All. Ettore Guidetti.
UNICOM SASSUOLO: Rondon 4, Turlea 26, Diomede 4, Leggeri 16, Bosetti 5, Havelkova 14, Vecchi (L); Cella 8,Nucu. N.e. Montanari, Guidi. All. Tommy Ferrari.
Arbitri: Luca Sobrero e Sandro La Micela
Note: spettatori 800 circa.